Il sette è il suo numero

Il sette è il suo numero

Lo hanno sempre chiamato  “il Barone”: a chi deve il soprannome? A un giornalista di Torino, Fulvio Cinti, perché diceva che aveva stile in campo e fuori. A lui, però, piaceva anche il soprannome “Brazil”, inventato da un altro giornalista, Vladimiro Caminiti....
Dopo Haller venne Neumann

Dopo Haller venne Neumann

A Udine e Bologna si ricordano soprattutto della moglie Maria, fotomodella di origine portoghese. Poi vengono le prestazioni in campo di Herbert Neumann, che comunque era un buon calciatore. Neumann nel Colonia e con la maglia della nazionale dell’allora...
L’onesta carriera di Groppi

L’onesta carriera di Groppi

Giuliano Groppi è l’emblema di un calcio che non c’è più. Un calcio fatto di uomini coi baffi e i capelli lunghi, di difensori coriacei e attaccanti spigolosi, di divise di lana e sigarette in panchina. Un calcio diverso, più a misura d’uomo, senza contratti milionari...
Enéas era un bohémien del calcio?

Enéas era un bohémien del calcio?

Niente Udinese. Con un figlio piccolo, difficoltà di adattamento e un infortunio al ginocchio, Enéas preferì tornare in Brasile piuttosto che restare in Italia. Ed è tornato per rinforzare il Palmeiras, che stava cercando di porre fine alla siccità del titolo dal...