L’astio per Herrera, il suo carnefice sportivo, non lo abbandonerà mai

L’astio per Herrera, il suo carnefice sportivo, non lo abbandonerà mai

Straordinario fu il podio, tutto straniero, dei cannonieri della stagione 1958-‘59. Ventotto gol, il record dei suoi diciotto campionati italiani, valsero all’esordiente brasiliano José Altafini detto Mazola soltanto il secondo posto; e terzo, con ventisei bersagli...
Marcava sempre l’avversario più forte

Marcava sempre l’avversario più forte

«Il mio compito era quello di marcare l’avversario più forte, gente come Rivera, Eusebio, Pelè, Sivori…» «Ho amato e amo il calcio, per me è stato fondamentale per la crescita interiore l’educazione e il rispetto» Mediani si nasce o si diventa? Gianfranco Bedin da San...