Il baffone nato a Barake, lo storico e proletario quartiere di Pola

Il baffone nato a Barake, lo storico e proletario quartiere di Pola

Petrovic, lo zingaro. Petrovic “che viveva in una rou­lotte”. Petrovic, il portiere “che non teme niente e nessuno”, che si rompe la testa dopo essersi gettato tra i piedi dell’attaccante avversario per rubargli il pallone, ma tanto gioca lo stesso. Come nei...
Il bomber, l’Alfasud e Roberto Baggio

Il bomber, l’Alfasud e Roberto Baggio

Toto Rondon è arrivato al Vicenza all’età di 27 anni dopo aver girato in lungo e in largo lo stivale, pur essendo nato a cresciuto a Malo. Come mai l’approdo in biancorosso è giunto così tardi? “Si vede che doveva andare così – risponde il diretto interessato-. Quando...
Nell’Ungheria sotto assedio

Nell’Ungheria sotto assedio

La mattina del 3 settembre 1940, mentre Géza Kértesz e la sua squadra della Lazio si preparavano per la partita, Sir Neville Henderson, ambasciatore britannico a Berlino, consegnò ai tedeschi un ultimatum secondo cui, se non si fossero impegnati a ritirarsi dalla...
Era abituato a rubare l’attimo e viveva per il gol

Era abituato a rubare l’attimo e viveva per il gol

Su Nicola D’Ottavio classe 1959 da Agnone, nel Molise, furono in molti a giurarci e a vederlo come un predestinato. Oggi che la fisicità ha preso il sopravvento sulla tecnica, uno come lui patirebbe il gioco fatto di movimenti come su una scacchiera. Si giocava per...