Marcava sempre l’avversario più forte

Marcava sempre l’avversario più forte

«Il mio compito era quello di marcare l’avversario più forte, gente come Rivera, Eusebio, Pelè, Sivori…» «Ho amato e amo il calcio, per me è stato fondamentale per la crescita interiore l’educazione e il rispetto» Mediani si nasce o si diventa? Gianfranco Bedin da San...