Sembrava destinato a giocare a basket

Sembrava destinato a giocare a basket

Schivo, riservato, quasi muto a volte. Sebastiano Rossi era l’antitesi dei calciatori moderni, tutto selfie e mondanità. Con il Milan ha vinto tutto, ha battuto record (nel febbraio del 1994 a San Siro, il pubblico si alzò in piedi al minuto quaranta del primo tempo...
Il figlio delle stelle

Il figlio delle stelle

Di sè dice che era un giocatore mediocre, funambolico, estroso ma limitato. Chi lo ha avuto in squadra però lo ha sempre amato. Gil De Ponti ancora oggi è ricordato con affetto a Bologna, Cesena e Avellino dove divenne l’idolo del Partenio. Bizzarro era bizzarro (“a...
L’eterno Lamberto

L’eterno Lamberto

A 81 anni sembra un ragazzino che vola come un’aquila da un palo all’altro della porta di calcio che difende; vedere per credere. Nel nome del mens sana in corpore sano ha ancora voglia di librarsi macinando chilometri e chilometri sui campi di calcio e di atletica...
Pochi si ricordano di lui. Ma ha parato il destro di Pelè

Pochi si ricordano di lui. Ma ha parato il destro di Pelè

Spesso usata a sproposito, stavolta la definizione calza a pennello: Paolo Cimpiel è un campione dimenticato, e in pochi si ricordano di lui. Ma ha parato il destro di Pelè, calcato i campi degli Stati Uniti quando ancora il calcio a stelle e strisce non era ancora...
Colonna granata

Colonna granata

Un salto nel passato (neanche troppo remoto), ai tempi di un bel Torino, in grado di lottare per lo scudetto. In ciò consiste dialogare con una “bandiera” di quel Toro: Luigi Danova, alfiere torinista per nove stagioni e ben 340 presenze (delle quali 246 in campionato...