da editor | Apr 4, 2024 | Calcio di provincia, Calciomondo, Fuori dagli schemi, History, Home, I Campioni di Provincia, I mitici anni '80, Le nostre inchieste, Le Squadre della Provincia, Letteratura calcistica, Storia del Calcio
Claudio Ibrahim Vaz Leal nasce a Bagé, in Brasile. Diverrà campione del mondo nel 1994 con il soprannome di Branco. Dopo le prime esperienze in patria con Internacional e Fluminense, arriva in Italia grazie al Brescia. Resta in Lombardia due anni, compreso uno in...
da editor | Apr 4, 2024 | Amarcord molto vintage, Calciomondo, Fuori dagli schemi, History, Home, La nostra libreria, Le nostre inchieste, Letteratura calcistica, Storia del Calcio
La leggenda di Víctor Legrotaglie parla di un calciatore che è diventato un gigante non solo per i suoi successi sportivi e le sue qualità calcistiche (per le quali molti di coloro che lo hanno visto giocare sono incoraggiati ad assicurare che fosse migliore di Diego...
da editor | Apr 2, 2024 | Calciomondo, Fuori dagli schemi, History, Home, I mitici anni '80, Le nostre inchieste, Le province del mondo, Letteratura calcistica, Storia del Calcio
Travolto da una sanguinosa guerra civile, El Salvador sorprendentemente si qualificò per la Coppa del Mondo in Spagna nel 1982. All’esordio hanno perso 10 a 1 con gli ungheresi. Ma quel gol, l’unico del Paese ai Mondiali, divenne una leggenda. Il...
da editor | Mar 31, 2024 | Amarcord molto vintage, Calciomondo, History, Home, Le nostre inchieste, Le province del mondo, Storia del Calcio
Il 24 marzo 1976 è sinonimo di orrore e oscurità. Un colpo di stato militare rovesciò il governo di María Estela Martínez de Perón e diede inizio al periodo più sanguinoso della storia dell’Argentina. Nel frattempo, la nazionale argentina guidata da César Luis...
da editor | Mar 28, 2024 | Amarcord molto vintage, Calciomondo, Fuori dagli schemi, History, Home, Le nostre inchieste, Storia del Calcio
“Chi crede che lo sport non abbia niente a che fare con la politica o non sa niente di sport o non sa niente di politica”, è una frase che Gerardo Caetano, ex calciatore e oggi importante storico uruguaiano, ha detto molto tempo fa. Quarantacinque anni fa...