Marcava sempre l’avversario più forte

Marcava sempre l’avversario più forte

«Il mio compito era quello di marcare l’avversario più forte, gente come Rivera, Eusebio, Pelè, Sivori…» «Ho amato e amo il calcio, per me è stato fondamentale per la crescita interiore l’educazione e il rispetto» Mediani si nasce o si diventa? Gianfranco Bedin da San...
L’ultima partita (a carte)

L’ultima partita (a carte)

Andava a lezione da Renato Cesarini, a Barranca Belgrano, due ore di treno da Avellaneda, quando Buenos Aires era una cintura di frontiere temporali e mondi differenti; se non ci fosse stato da fare il militare sarebbe morto col Grande Torino; correva con Alfredo Di...