Il calcio giovanile a Torino è cominciato soprattutto sotto la spinta del Cenisia, capace di vincere, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ben tre campionati italiani giovanili e la Coppa nazionale Primavera, “che sta al campionato come la Coppa d’Inghilterra sta al campionato inglese”, come scrissero i giornali dell’epoca.
Il 1961 fu anche l’anno del “Ceni” in azzurro: Beppe Zanelli e Livio Voltolini furono convocati con la Nazionale juniores e si distinsero tra i tanti giocatori professionisti di quella squadra.
I Viola riuscirono a diventare niente poco di meno che la terza squadra di Torino, dopo la Juventus ed i Granata, che spesso e volentieri disputavano le amichevoli infrasettimanali sul campo di via Cesana.
A volte sembra impossibile crederci, ma il destino ce lo disegniamo con le nostre mani, ed il Cenisia, che aveva costruito il suo mito grazie a giovani che erano cresciuti nell’ammirazione per gli eroi granata morti a Superga, se lo progettò, inconsapevolmente: nel 1964 morì in un incidente d’auto il presidente Cillario. Non fu mai più la stessa cosa. Non fu mai più lo stesso Cenisia.