Occupa di fatto la poltrona di presidente del club di proprietà del ricchissimo indonesiano Hartono, ma è stato anche un big del calcio inglese.
C’è un po’ di Chelsea nel Como. Questo per la presenza dell’amministratore unico Dennis Wise, oggi uomo di scrivania ma per oltre vent’anni calciatore di spicco del calcio inglese e grande bandiera dei Blues.
Dei quali rappresenta il settimo giocatore più presente della storia. Sì, perché al club dei quartieri londinesi di Hammersmith e Fulham Wise ha dedicato oltre metà carriera. Nato a pochi metri da Stamford Bridge, arrivò a giocare per la sua squadra del cuore dopo gli inizi nei sobborghi, a Wimbledon.
Undici anni da arcigno ma anche tecnico centrocampista di un club tornato grande, del quale ha vissuto l’epoca immediatamente precedente ad Abramovich. Riuscendo, anche grazie a compagni come Vialli, Zola e Casiraghi, a riportare il club al successo sommando 2 FA Cup, una League Cup, una Charity Shield, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa Europea.
Meno vincente l’avventura con i Tre Leoni: 21 gettoni, 1 gol e la delusione di Euro 2000 da titolare. Ritiratosi indossando la maglia dello Swindon Town nel 2006, ci ha messo due anni a passare dietro la scrivania, divenendo direttore sportivo del Newcastle. Nemmeno due anni sulle rive del Tyne e poi, esattamente un decennio dopo, l’approdo al Como. Qui occupa il ruolo di consulente esterno per conto della SENT Entertainment, la cordata proprietaria del club e che gli ha affidato il ruolo di collante con la parte italiana del sodalizio. Sempre e comunque con il blu intorno.
Fonte: “Calcio Lecce”