La parentesi italiana di Joe Jordan
Dic 15, 2022

Joe Jordan l’attaccante scozzese soprannominato “lo squalo” si rivela essere un vero flop per il calcio italiano. I rossoneri non ci pensano due volte per dargli il ben servito, dopo due stagioni nelle quali colleziona 66 presenze e realizza 20 gol. Nel campionato 1983-‘84 passa alla corte scaligera con il Verona di Bagnoli, ma anche qui colleziona solo figuracce. Dopo la parentesi italiana lo squalo torna a calcare i campi inglesi con la maglia del Southampton, qui ritroverà la via del gol.

Jordan arriva in Serie A quasi per caso. Acquistato nell’estate del 1981, all’ultimo istante, dopo che il Milan presieduto da Morazzoni aveva inseguito per mesi, ma senza troppa convinzione, Hrubesh, Zico, Careca, Krankl. Alla fine sembrava fatta per Ceulemans, ma il nazionale belga, al momento della firma, cambia idea decidendo di restare in Belgio per amore della mamma. A quel punto, il Milan si ributtò su Joe Jordan, già inseguito qualche mese prima dai dirigenti rossoneri. All’arrivo in Italia soffre da subito la cura Radice.

Difatti, si rompe subito e qualcuno dice che si tratta di un campione troppo fragile per il campionato di calcio italiano. Nel frattempo l’allenatore viene esonerato dal nuovo presidente Farina che rilancia “lo squalo”, ma i gol non arrivano, soprattutto perché Jordan, in quel Milan, è un corpo estraneo. il bilancio della prima stagione in rossonero si concluderà con solo 2 reti in 22 gare e con il Milan che retrocede in Serie B.

Nel Verona

La stagione seguente Castagner lo vuole tenere, lo squalo forma la coppia d’attacco con Aldo Serena. Lo scozzese strappa qualche applauso, ma alla fine, mentre il Milan gli riconfermava tutto il suo affetto e gratitudine promettendogli la riconferma, viene cacciato. Al suo posto arriverà nientemeno che Luther Blisset, mentre Jordan finisce a Verona con la speranza che Bagnoli riesca a rigenerare anche Joe. Con la squadra veneta segnerà un gol in 12 partite.

Nella Scozia

Returning home del giocatore scozzese. Dal 1984 al 1987 giocherà nel Southampton 48 partite 12 gol. Chiude la carriera di calciatore al Bristol City (1987-‘89) dove realizza 8 reti in 57 presenze.

Foto: archivio “Magliarossonera.it”

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