Le battaglie dei derby tra Alessandria e Casale, oltre che sul campo, sono state combattute anche sugli spalti. Gli ultras che oggi hanno più di quarant’anni, ricordano con nostalgia le sfide degli anni Ottanta e quelle degli inizi degli anni Novanta.
Il viso è come forgiato da una lunghissima militanza in curva, le mani sono callose per aver chissà quante volte battuto i tamburi (allora permessi allo stadio) e anche menato cazzotti. Stiamo parlando di uno dei capi storici e carismatici del tifo grigio, Audi.
Audi oggi, sempre al “Moccagatta”, la sua seconda casa.
“Ci si affrontava con lealtà, ci si menava, ma mai con quel fare che diventa poi vera e propria delinquenza – tiene a precisare – . Inutile dirlo, erano altri tempi e noi abbiamo sempre avuto grande rispetto per gli ultras casalesi. Li combattevamo, ma proprio perché anche loro lottavano nella loro curva, li rispettavamo. Grigi e Nerostellati si odiano, ma a me oggi non piace godere delle disgrazie del Casale e trovo irrispettosi quei cori contro i Neri che ogni tanto si sentono dalla nostra curva”.
Audi racconta con orgoglio quelle sfide ormai lontane, sottolineando i tamburi spaccati e le botte prese e date, il canale che costeggia lo stadio “Natal Palli” a Casale Monferrato che diventava l’ultimo girone dell’inferno in cui scaraventare il guerriero che soccombeva nel duello.
Ma ci sono due episodi in particolare che meglio incarnano l’atavica rivalità. “Casale-Alessandria del campionato 1983-’84. Io non c’ero, ma mi hanno raccontato dell’invasione grigia e del furto di un loro striscione a casa loro. Ma che pomeriggio è stato quello di Alessandria-Casale del 1991-’92! Il ‘Mocca’ era una polveriera. Esponemmo in curva una frase sin troppo esplicita: ‘Dopo il galletto anche lo scudetto’ e sottraemmo (ma non durante scontri) ancora una volta un loro striscione, quello dell’ ‘Armata Nerostellata’, che poi lo smembrammo perché ognuno voleva una parte del bottino di guerra”.
Alessandria-Casale 0-0, campionato 1991-’92.
L’espressione di Audi, saggia come il vecchio capo della tribù della curva si fa dolce: “Quanto mi mancano quei momenti, quanto mi mancano quei ragazzi che oggi non ci sono più e che allora urlavano, gioivano e anche menavano per difendere l’onore dell’intero popolo grigio”.
Casale-Alessandria 1-0, campionato 1982-’83.
Alessandria-Casale 2-0, campionato 1983-’84.
Alessandria-Casale 4-0, Coppa Italia 1983-’84.
Casale-Alessandria 1-0, campionato 1983-’84.
Casale-Alessandria 0-0, campionato 1987-’88.
Casale-Alessandria 0-0, campionato 1988-’89.
Mario Bocchio