Marcava sempre l’avversario più forte

Marcava sempre l’avversario più forte

«Il mio compito era quello di marcare l’avversario più forte, gente come Rivera, Eusebio, Pelè, Sivori…» «Ho amato e amo il calcio, per me è stato fondamentale per la crescita interiore l’educazione e il rispetto» Mediani si nasce o si diventa? Gianfranco Bedin da San...
La giacca cucita sopra l’eskimo

La giacca cucita sopra l’eskimo

“Ci sono canzoni e canzoni, certo. Avrei potuto spulciare i testi di Bob Dylan o John Lennon, magari (perché no) dei Nomadi o del Banco del Mutuo Soccorso, e invece ad un certo punto mi sono ricordato di quella musicassetta di Enzo Ghinazzi, ormai polverosa, chiusa...
Un no gli costò la carriera

Un no gli costò la carriera

Paradiso e Inferno. Due realtà diametralmente opposte, infinitamente lontane, che all’apparenza hanno ben poco in comune. Per qualcuno, però, il confine tra Paradiso ed Inferno è sottilissimo, labile, quasi impercettibile. Per qualcuno il passo dal Paradiso...
Sembrava destinato a giocare a basket

Sembrava destinato a giocare a basket

Schivo, riservato, quasi muto a volte. Sebastiano Rossi era l’antitesi dei calciatori moderni, tutto selfie e mondanità. Con il Milan ha vinto tutto, ha battuto record (nel febbraio del 1994 a San Siro, il pubblico si alzò in piedi al minuto quaranta del primo tempo...