Il club del Titano è iscritto a due federazioni: quella sammarinese e quella italiana, nella quale disputa un campionato, quello di Serie D… all’estero. Perché la Repubblica dei castelli può permettersi anche questo.
Una squadra-Stato. Ovvero qualcosa in meno, e ben diverso, rispetto a una nazionale, ma molto di più rispetto ad una qualsiasi squadra iscritta ai ranghi federali della Fsgc, la federcalcio sammarinese: questo è il San Marino calcio, club singolare come nessun altro all’interno dei campionati italiani, società che ha specificità in comune solo con alcune altre realtà internazionali attive ad esempio nei campionati inglesi, spagnoli, francesi o statunitensi, quelle cioè che partecipano a tornei organizzati da federazioni estere rispetto al luogo in cui hanno sede.
Il San Marino, infatti, ha sede a Serravalle, uno dei castelli (il termine indica le unità amministrative, i comuni insomma) della Repubblica più antica del mondo, ma da diversi anni è una realtà del calcio italiano, tanto che vivrà la prossima stagione ancora nellaquarta divisione della nostra piramide calcistica, dopo aver militato anche nel terzo livello.
Un tocco di… esotico, per quanto di esotico possa esistere a meno di venti chilometri dal lungomare di Rimini, ma dal punto di vista burocratico tant’è.
In fondo, il San Marino ha qualcosa in comune con squadre come Cardiff, Swansea o Wrexham – le gallesi che giocano in Inghilterra – o addirittura con l’opulento Monaco.
Con la differenza che nel Principato, a differenza di quanto accade a San Marino, una federcalcio non c’è, mentre il Galles un suo campionato ce l’ha, una federazione pure, ma uno Stato indipendente no. Figurarsi una squadra-Stato.
Un percorso non sovrapponibile nemmeno a ciò che accade in Liechtenstein, dove esistono una federazione e una nazionale, ma non un campionato, tanto che tutte le squadre giocano in Svizzera.
E, ampliando a dismisura le dimensioni di scala geografica, si possono trovare convergenze con alcune società canadesi che giocano nella Major League statunitense.
Ma nemmeno lì si può scovare un gemello del San Marino, che un vicino parente – storicamente parlando – ce l’ha solo ad Andorra, l’FC Andorra appunto.
Ma, anche lì, ci sono differenze. Ecco perché il San Marino calcio è davvero un mondo a parte: unico, più che raro, nel suo genere.
Lorenzo Longhi