Il 4 gennaio 1912 , a Torino, Giulio Corradino Corradini, Ermete Della Guardia, Mario Nicola, Nino Salvaneschi, Alfredo Cocchi e Giuseppe Ambrosini fondano il Guerin Sportivo. Sarà la prima rivista sportiva della storia italiana, ispirata ai francesi Auto e L’Écho des sports. Come dice Giulio Corradino Corradini, redattore de “La Stampa Sportiva”, nell’Italia dell’epoca “mancava un giornale sportivo con caricature anziché fotografie, con idee anziché aggettivi, con secche verità anziché iperboli e pietosi eufemismi. Un giornale leggibile da tutti, e da capo a fondo; senza pretese ma battagliero e divertente, con articoli polemici e brillanti”.
La sede, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, si sposta a Milano, e quando il Guerin Sportivo passa al gruppo Conti Editori anche la sede cambia, e diventa Bologna. Nel 2016 il Corriere dello Sport – Stadio compra il gruppo editoriale Conti, e il Guerin Sportivo cambia ancora casa, trasferendosi a Roma. Oggi, è la pubblicazione sportiva più longeva al mondo, e negli anni ha ospitato alcune delle firme più importanti del giornalismo italiano. Anche il grande Gianni Brera, tra gli altri, ha esordito diciottenne al Guerin Sportivo, che ha poi diretto dal 1967 al 1973. Un altro illustre direttore del passato è Italo Cucci, che ha guidato il Guerin Sportivo in tre occasioni, tra il 1975 e la fine degli anni Novanta.
Negli anni, con la crisi dell’editoria – come ha ricordato Raffaello Lapadula – la pubblicazione da settimanale diventa mensile, ma il Guerin Sportivo continua a mantenere la sua unicità. Nato come foglio ironico, competente, polemico, ha ospitato tra le sue pagine intellettuali come Luciano Bianciardi e scrittori come Stefano Benni. Amato nei decenni da ogni calciofilo, il Guerin Sportivo è stato per lungo tempo un autorevole punto di riferimento. In cui la satira, sin dagli anni Venti, con le caricature del vignettista Carlin, ha sempre giocato un ruolo fondamentale.