Festa grande a Caballito
Feb 23, 2021

Il Club Ferro Carril Oeste, chiamato comunemente solo Ferro Carril Oeste, è una società polisportiva argentina con sede a Caballito, un barrio di Buenos Aires. Fondato il 28 luglio 1904, è noto soprattutto per la sua sezione calcistica, la quale milita in Primera B Nacional, la seconda serie del campionato argentino. Il club fu fondato con la denominazione di Club Atlético del Ferrocarril Oeste de Buenos Aires il 28 luglio 1904, da un centinaio di impiegati della Buenos Aires Western Railway (all’epoca Ferrocarril Domingo Faustino Sarmiento). Nel 1907, il Ferro si iscrisse alla Seconda Divisione amatoriale, e nel 1912 ottenne la prima storica promozione in Prima Divisione battendo il Racing Club nella partita conclusiva.

Il Ferro nel 1958

Verso la fine degli anni trenta, il club si emancipò dalla ferrovia, cambiando denominazione in Club Ferro Carril Oeste. Nel 1937 emersero nella squadra cinque giocatori di talento provenienti dal vivaio, che formavano un quintetto offensivo noto come I Cinque Moschettieri: Bernardo Gandulla, Juan José Maril, Luis Borgnia, Jaime Sarlanga e Raúl Emeal. Questo quintetto giocò insieme solo nel biennio 1937-’38, perché furono poi ceduti ad altre squadre (Sarlanga avrebbe ottenuto molti allori col Boca Juniors). Sia Gandulla che Sarlanga segnarono insieme più del 50% dei gol fatti dal Ferro nella stagione 1937. Altro giocatore da ricordare dell’epoca era Delfín Benítez Cáceres, che militò nel club dal 1941 fino al suo ritiro nel 1944 segnando 20 gol. Gandulla ed Emeal ritornarono al Ferro nel 1944 dopo aver militato nel Boca Juniors, ma nonostante questi giocatori importanti, il Ferro terminò ultimo in classifica nella stagione 1946, retrocedendo in cadetteria per la prima volta nella sua storia.


Il Ferro ritornò presto in prima divisione nel 1949, vincendo il campionato di Primera B. Il Ferro si classificò sesto nel 1954 e addirittura quarto nel 1959, il miglior piazzamento raggiunto fino in quel momento. Di nuovo retrocesso, il Ferro vinse la Primera B nel 1963, ritornando di nuovo in Primera División. In massima serie, il Ferro raggiunse di nuovo il quarto posto nel 1965. Il Ferro venne poi di nuovo retrocesso, ritornando nel 1970 in prima divisione.

Nel 1974 vestì una maglia arancione, in onore alla nazionale olandese vicecampione del mondo nel 1974, chiudendo al sesto posto nel Torneo Nacional di quell’anno. Il giocatore più rappresentativo di questo periodo era il centrocampista centrale Gerónimo “Cacho” Saccardi, che debuttò in prima squadra nel 1969 e divenne una leggenda per il club. Il Ferro ebbe un ruolo prominente negli sport argentini negli anni ottanta, in particolare nel calcio e nella pallacanestro. La sezione calcio vinse 2 campionati argentini e disputò la Coppa Libertadores. Invece, la sezione pallacanestro vinse per tre volte la Liga Nacional de Básquet (il campionato argentino di massima serie) .

Il Ferro Carril Oeste campione nel 1982

Nel 1979 Carlos Griguol venne ingaggiato come allenatore della squadra, divenendo successivamente l’allenatore più vincente della storia della squadra, conquistando due campionati argentini, grazie al contributo di talenti quali Alberto Márcico, Héctor Cúper e Oscar Garré. Nel 1981 il Ferro si piazzò al secondo posto con 49 punti, solo un in meno del Boca Juniors. Nello stesso annoì raggiunse la finale del Torneo Nacional perdendola contro il River Plate (1-0 all’andata e 1-0 al ritorno).

Nonostante la partenza di alcuni giocatori importanti della rosa che aveva vinto il campionato 1982 (Saccardi, Rocchia, Crocco), il Ferro vinse un altro Torneo Nacional nel 1984, battendo in finale il River Plate (3-0/1-0). La squadra in 17 partite disputate ne vinse 14 e ne perse soltanto 1, pareggiandone 4. Il Ferro segnò 32 gol e ne subì soltanto 9, mentre Márcico fu il capocannoniere della squadra con 5 gol.
Nel Torneo Metropolitano 1984, invece, il Ferro si piazzò secondo con 50 punti, solo uno in meno dell’Argentinos Juniors. Il Ferro disputò la Coppa Libertadores 1985, venendo eliminato al primo turno dall’Argentinos Juniors.
Il Ferro, oltre a vincere due campionati, batté anche tre record della Primiera.
Nel campionato Metropolitano 1981, il portiere Carlos Barisio batté un record nazionale non subendo reti per 1.075 minuti di gioco, comprese 10 partite consecutive senza subire reti.

Vinse inoltre il Nacional 1982 senza subire sconfitte, seconda squadra a riuscire nell’impresa dopo il San Lorenzo. Il River Plate e il Boca Juniors riuscirono nell’impresa negli anni novanta.


Dall’altra parte, il Ferro detiene il record poco lusinghiero nel maggior numero di minuti giocati senza segnare un gol: il periodo di digiuno di reti durò ben 875 minuti trascorsi tra la fine dell’Apertura 1998 e la Clausura 1999.
Nel 1987 Carlos Griguol abbandonò la squadra, venendo assunto dal River Plate. Aveva vinto due campionati (gli unici tuttora vinti dal Ferro in massima serie) e 2 sotto-campionati. Il Griguol ritornò nel 1988, allenando il Ferro fino al 1993.
Il Ferro ha una forte rivalità con il Vélez Sársfield, e la partita disputata tra le due squadre è nota come Clásico del Oeste.

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