Lee Casciaro non è solo chiacchiere e distintivo. È nato il 29 settembre di 40 anni fa a Gibilterra, ha chiari origini italiane (come un quinto degli abitanti) ed è uno dei 220 poliziotti impiegati nel territorio britannico d’oltremare. Come tanti altri suoi compagni non è un giocatore professionista, ma indossa comunque la maglia del Lincoln Red Imps (la Juventus locale) e della nazionale. Casciaro gioca in nazionale dal 2014, ha collezionatio 37 presenze e sinora detiene il record di gol, tre. Il suo colpo di testa contro Cipro era valso l’illusorio pareggio nella quarta giornata del girone H, valida per la qualificazione al Mondiale 2018. La partita era poi finita 3-1 per i ciprioti.
La nazionale gibilterrina nella classifica mondiale della FIFA, ha ottenuto come miglior piazzamento il 190º posto nell’aprile del 2018, mentre come peggiore piazzamento il 206º posto nell’aprile e nel novembre del 2017. Oggi occupa la 195ª posizione. Si tratta di una nazionale con pochi anni di storia, ha ottenuto il via libera per partecipare alle qualificazioni a Europei e Mondiali rispettivamente nel 2013 (dalla Uefa) e nel 2016 (dalla Fifa, insieme al Kosovo). Lee comunque è riuscito a scrivere il suo nome nelle pagine della Gibilterra calcistica.
Il 29 marzo 2015 segna il primo storico gol della nazionale in partite ufficiali. Qualificazioni a Euro 2016, girone D, Scozia-Gibilterra. La gara va in scena ad Hampden Park, 52 mila posti, praticamente il doppio del territorio gibilterrino, che ne conta circa 33 mila. Anche in questa occasione, però, la rete di Casciaro vale solo il momentaneo 1-1 (festeggiatissimo in patria): il match finisce 6-1 per la Scozia.
Il 7 luglio dello stesso anno, con la maglia del Lincoln Red Imps, Lee Casciaro mette la firma sullo storico passaggio del primo turno dei preliminari di Champions League, ai danni del Santa Coloma (Andorra). Lee ci prende gusto e nell’estate 2016, in occasione dell’andata del secondo turno della manifestazione intercontinentale, segna addirittura contro il Celtic, campione di Scozia. Questa volta l’1-0 basta per vincere.
Tifosi (più che altro amici) sono increduli: tra gli 11 titolari del Lincoln, infatti, solo cinque sono professionisti (semisconosciuti). Lo storico successo (vanificato dalla gara di ritorno vinta 3-0 dal Celtic) arriva al Victoria Stadium, teatro di tutte le partite del campionato nazionale.
I posti a sedere sono 2 mila, come ha scritto Simone Vazzana su “La Stampa”, lo stesso numero dei follower su Twitter di Lee Casciaro, social in cui l’attaccante si destreggia tra foto di campo e notizie legate a operazioni di polizia. Insieme a lui, nello spogliatoio, ci sono anche i suoi due fratelli più giovani: Ryan (poliziotto come Lee) e Kyle (raccomandatario marittimo). La parentela si allarga se si tiene conto anche dei due cugini Chipolina, Joseph (impiegato al Comune) e Roy (direttore di Accademia). Insomma a Gibilterra, più che altrove, il calcio è veramente una questione di famiglia.