Di questa partita leggendaria i tifosi giallorossi, giovani e meno giovani sanno tutto. Di certo è che quella domenica del 1972 termina una settimana, a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno, abbastanza impegnativa per il Catanzaro. Terz’ultimi e ancora a secco di vittorie le Aquile ricevono la visita della seconda del campionato (il Milan) e quindi quella della capolista (la Juventus).
Contro la squadra di Rocco non si va oltre uno 0-0 e la vittoria è mancata per un soffio, ma con i bianconeri avviene il “miracolo”. Questo il tabellino della gara:
Catanzaro: Pozzani, Pavoni, D’ Angiulli, Zuccheri, Maldera, Busatta, Spelta, Franzon (89′ Gori M.), Mammi’, Banelli, Braca. All.: Gianni Seghedoni
Juventus Carmignani, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini F., Salvadore, Causio, Savoldi II, Anastasi, Capello, Novellini (46′ Cuccureddu). All.: Cestmir Vycpalek
Arbitro: Toselli di Cormons
Seghedoni punta al pareggio e dispone la squadra di conseguenza, ma su un terreno pesante (qualche giocatore della Juve nelle interviste post-gara pensa ad un volontario “allagamento” del campo, ma la settimana precedente la partita era stata molto piovosa) i giallorossi sfoderano una prestazione da protagonisti.
Nel primo tempo, in verità non ci sono grosse emozioni: un pericolo per parte (Mammì poco dopo l’avvio, e una conclusione di Capello) e due rigori reclamati, sempre uno per parte: un’entrata di Pavoni su Novellini al 21′ e una cintura di Morini su Spelta al 26′, quest’ultima sfuggita all’arbitro perchè coperto.
Nel secondo tempo si verificano invece i fuochi d’artificio: al 46′ Braca non aggancia al volo un pallone deviato da Mammì; al 50′ Busatta, su punizione calciata da Braca, corregge a rete ma Carmignani respinge di piede; al 53′ Pozzani salva su Capello, mentre al 57′ viene annullato un goal al nostro forte mediano: Braca effettua un traversone, Mammì corregge e Busatta insacca, ma l’arbitro considera l’azione viziata da un fallo. Quindi viene il momento di gloria per il nostro portiere Pozzani che salva al 64′ e al 74′ su due pericoli portati dai bianconeri. I nostri comunque non disdegnano di portarsi ancora in avanti e all’ 84′ arri
va il goal: secondo angolo consecutivo per il Catanzaro, batte sempre Braca, il pallone schizza sul terreno ingannando Furino e Salvadore, Mammì è più lesto di Spinosi ad intervenire e con un guizzo mette di testa in rete. Il “Militare” esplode, Mammì esulta con aria incredula e stravolta, ma è il goal vittoria e a fine gara tutta Catanzaro impazzisce di gioia.
Domenico Sorrentino