Tommaso Assi, il pioniere dimenticato dello sport moderno
Ott 31, 2025

Da Trani a Thiene, da maratoneta azzurro a preparatore atletico innovatore: la storia di un uomo che rivoluzionò il modo di allenarsi nel calcio e nello sport italiano


Negli anni Sessanta, tra le strade sterrate di Thiene, la figura asciutta di Tommaso Assi guidava i giovani dell’Atletica Fulgor con dedizione e rigore.

Nato a Trani nel 1935, dopo brillanti risultati nel mezzofondo e diverse presenze in Nazionale, si trasferì nel Vicentino dove insegnò educazione fisica e iniziò un percorso che lo avrebbe portato ai vertici della preparazione atletica italiana.

Assi con il grande marciatore Pino Dordoni


Diplomato Maestro dello Sport al CONI di Roma, Assi divenne un innovatore nel campo dell’allenamento, collaborando con campioni come Gimondi e Basso nel ciclismo, con la Ignis Varese nel basket di Nikolic e Gamba, e infine con il Bologna di Pesaola, dove introdusse pratiche allora rivoluzionarie come il riscaldamento pre-partita e la rifinitura del sabato.

Bologna calcio 1975-’76, Tommaso Assi è il primo in piedi a sinistra


Amato e rispettato per la sua competenza e il suo carisma, fu definito dalla stampa “il nuovo profeta” della preparazione atletica.

Con il marciatore Maurizio Damilano, campione plimpico di marcia ai Giochi di Mosca nel 1980

Morì prematuramente nel 1983, lasciando un’eredità profonda ma oggi quasi dimenticata. A quarant’anni dalla sua scomparsa, il suo nome meriterebbe di tornare a vivere, magari nell’intitolazione di una nuova società di atletica a Thiene, la sua seconda casa.

Giuseppe (Joe) Bonato

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