Questa è la storia, una delle tante, che racconta l’amore e l’orgoglio che Diego Maradona provava per i colori del Boca.

In una delle sue numerose visite a Esquina Corrientes, la città natale dei suoi genitori Doña Tota e Don Diego, un giovane Diego Maradona organizzò una partita a beneficio dell’ospedale San Roque. Per quel pomeriggio di festa gli proposero di giocare con la maglia del River, ma lui non ne volle sapere nulla e rifiutò categoricamente. Alla fine ne indossò una camiseta con i colori del San Lorenzo.

Era il gennaio 1981, Maradona era già campione del mondo giovanile e le sue eccezionali prestazioni nell’Argentinos Juniors suscitarono l’interesse del Boca, che nel febbraio 1981 otterrà i suoi servigi. Per sfuggire un po’ a tutto quello di cui si parlava, Pelusa decise di andare qualche giorno a Esquina Corrientes con i suoi genitori e la fidanzata Claudia. Non era la prima volta che visitava quella città, fin da piccolo aveva trascorso le estati con la famiglia e aveva stretto un ottimo rapporto con alcuni ragazzi con cui condivideva le gite e la passione per il calcio.

Juan Loreto, un amico di famiglia, si rese disponibile e prestò la casa ai Maradona affinché potessero trascorrere le loro giornate in quella piccola città situata nel sud-ovest della provincia di Corrientes.

Diego non è mai stato indifferente ai bisogni degli altri e ancor meno quando si trattava di un luogo tanto caro a lui e al suo ambiente più vicino. Per questo motivo decise di organizzare una partita a beneficio dell’ospedale San Roque presso l’impianto del San Martín de Esquina. La rivale era una squadra di giocatori della zona che si stava preparando per un torneo di calcio indoor a Buenos Aires.

Il posto c’era, così come il rivale, dovevano scegliere solo più un set di maglie per poter giocare. Juan, che si era offerto di diventare l’allenatore della squadra, era tifoso del River e propose di giocare con la maglia dei Millonarios, al che un Diego un po’ riluttante, rispose: “Non mi fa impazzire giocare con quella maglia”. Il suo rifiuto andava oltre la situazione del momento, a Diego quei colori non erano mai piaciuti.

Vista la risposta così clamorosa e vedendo che l’ora della partita si avvicinava, Juan uscì a cercare le magliette e comprò una partita del San Lorenzo. Quando è sceso in campo con quelle maglie ha ricevuto il benestare del Diez e la partita la si è potuta giocare. Il campo era pieno di gente che delirava al ritmo di Diego e dei suoi palleggi, nel contempo si raccoglievano fondi per realizzare i lavori dell’ospedale.

Nel dicembre 2020 è stata inaugurata a Esquina una passeggiata costiera con un’estensione di 320 metri. Il sindaco Hugo Benítez ha deciso di intitolarla a Diego Armando Maradona. All’evento hanno partecipato sua sorella Ana e Matías Morla, l’ultimo avvocato di Diego. Inoltre, sono stati consegnati i certificati di nascita dei genitori del Pibe, e si è svolta la crociata di solidarietà “Las Diez del 10” dove sono stati donati palloni e magliette, giocattoli e regali ai bambini.

Mario Bocchio