Des Kennedy ha segnato molti gol con la maglia del Limerick, di cui due contro il Real Madrid. La sua è stata una brillante carriera.
Un record di 137 gol per i Blues, le medaglie i successi in campionato e in coppa nel 1980 e nel 1982 e la particolarità di aver segnato gol in casa e in trasferta in Coppa dei Campioni contro il Real Madrid fanno di Des Kennedy il miglior centravanti di sempre nella storia del Limerick.
In effetti, è improbabile che i suoi successi vengano eguagliati. Nella città del rugby e dei coltelli, ricordano bene l’amichevole precampionato tra Limerick e Tottenham Hotspur a Thomond Park il 10 agosto 1981 come una delle migliori esperienze calcistiche della sua carriera da giocatore.
Gli Spurs avevano vinto la coppa quell’anno ed è stato il manager Mick Crowe a convincerli a venire a Limerick. Il terreno era molto duro a Thomond Park e due giorni prima della partita e Mick ha fatto uscire i vigili del fuoco per pulire il campo e poi ha fatto usare un rullo pesante per livellarlo.
Gli Spurs hanno portato una squadra che includeva Chris Hughton, Ricky Villa, Steve Perryman e Ossie Ardiles e quella è stata la notte in cui Glenn Hoddle ha illuminato il match con quattro gol brillanti. Il Limerick soccombeva, ma l’atmosfera era fantastica.
La gara casalinga contro il Real, al tempo sei volte campione d’Europa, si giocò il 17 settembre 1980 a Lansdowne Road.
Purtroppo, il trasferimento del match a Dublino ha comportato una partecipazione di tifosi irrisoria, un vero peccato perché fu una delle migliori esibizioni europee di sempre del Limerick.
I campioni di Spagna avevano campo una squadra che superava i 4 milioni di sterline di talento e i loro tiratori scelti, che la domenica precedente avevano superato il Bilbao 7-1 nella Liga, erano certi di accumulare un margine di vittoria considerevole contro i modesti irlandesi.
Ma non è andata così in campo. In effetti, per la maggior parte della gara è stato difficile dire chi avrebbe vinto.
I coraggiosi Blues hanno subito una sfortunata sconfitta per 2-1 contro il potente avversario. Il Real è stato sicuramente costretto a combattere fino in fondo, e dopo che Johnny Matthews ha sbagliato un gol clamoroso, Des Kennedy ha portato il Limerick in vantaggio nel secondo tempo.
Alcuni scatti della gara tra Limerick e Real Madrid
Lo shock dell’intera stagione sembrava possibile fino a quando al Real non è stato assegnato un rigore controverso con cui gli ospiti hanno pareggiato. Una rete nel finale ha poi regalato ai campioni di Spagna una vittoria comunque vuota, allontanando lo spettro dell’incubo.
Poi il Real è tornato a Madrid per la gara di ritorno e Kennedy è tornato a segnare.
“Al Bernabeu la preparazione al gol è stata simile”, ricorda.
“L’allenatore Eoin Hand ci ha detto che questa era un’opportunità unica nella vita e che avremmo dovuto giocare il nostro stile di calcio e divertirci. Eravamo nervosi scendendo in campo con circa 60.000 tifosi del Real Madrid che creavano un terribile frastuono, ma ci siamo calmati una volta iniziata la partita. Sapevamo che non avremmo vinto ma non volevamo essere disonorati. Dopo la partita siamo usciti e abbiamo bevuto qualche birra e basta. Il Real ha vinto 5-1 per un successo complessivo di 7-2. Avrebbero poi subito solo un altro gol in prima della della finale, quello nel ritorno contro l’Inter in semifinale. Poi sono stati battuti 1-0 dal Liverpool in finale”.
Da quella notte Des Kennedy non è mai più stato al Bernabeu di Madrid. “Ho spesso minacciato di andarci, quindi forse quando si avvicina un grande compleanno prenderò in considerazione l’idea di tornarci”
Des ha giocato con i manager Ewan Fenton ed Eoin Hand durante la sua carriera a Markets Field: “È stato Ewan a ingaggiarmi dallo Janesboro. Entrambi avevano le proprie qualità, avevamo una buona squadra negli anni ’80, era una squadra molto felice e ci siamo fatti delle belle risate. Non avevamo bisogno di esasperazioni come nel calcio moderno, andavamo tutti d’accordo e ci godevamo il nostro calcio, era così semplice. Eravamo come un grande gruppo di amici, ci siamo divertiti e non abbiamo mai litigato”.
Mario Bocchio