Nel gennaio 2021 è scomparso il commendatore Pietro Zanotto, per più di un decennio rimasto alla guida della presidenza del Thiene. Tracciare una sintesi cronologica delle vicende della società rossonera da lui condotta forse serve a capire i meriti che ha avuto. Egli acquisì il Thiene subentrando alla presidenza De Muri-Dal Lago nella stagione 1976-‘77. Il club d’allora era già sceso in Prima Categoria dalla Serie D a causa di due retrocessioni consecutive, cioè l’annata di D 1974-‘75 e l’annata di Promozione 1975-‘76. Per il nuovo presidente Pietro Zanotto e il suo staff, l’obiettivo arduo era quello di far rientrare la squadra nel giro dei semiprofessionisti in un paio di stagioni.
Si puntò quindi sulla ristrutturazione della “rosa” giocatori mettendo alla guida tecnica della compagine l’allenatore Franco Volpato di Sandrigo, ex terzino storico del Lanerossi Vicenza. Buona alla prima! Il campionato, infatti, è vinto di slancio conquistando uno splendido primo posto con ben 50 punti ottenuti con 21 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta; 55 reti segnante e 20 subite. Si torna in Promozione! Purtroppo però le stagioni successive sono deludenti poiché non si vince alcun campionato per passare in Serie D. Anzi, con la retrocessione del 1981-’82 ,la squadra condotta da mister Lele Borghesan, il Thiene ritorna nel limbo della Prima Categoria e vi rimane per 4 stagioni. La speranza, però, si riaccende con la vittoria nello spareggio con la squadra Lonardi alla fine del campionato 1985-‘86 nel quale il Thiene si classifica secondo dopo l’Azzurra di Sandrigo. La compagine condotta dall’allenatore Francesco Gentilin si aggiudica così il ritorno in Promozione, rampa di lancio per puntare alla Quarta Serie.
La successiva stagione 1986-‘87, nonostante l’ingaggio dell’allenatore di Marostica Pierluigi Busatta, ex Verona e Catanzaro, non porta il frutto sperato e la squadra termina a metà classifica. Probabilmente è a questo punto che il presidente Zanotto, oramai scoraggiato, preferisce rinunciare a ogni proposito avendo tanto perseverato e cede la Società rossonera alla cordata Marcello Crestani-Pieraldo Dalle Carbonare.
Gruppo che si è nel frattempo fatto avanti e che comincia il suo corso col trainer Ivo Broccardo di Schio (1987-‘88), già allenatore del Thiene negli anni ’70 e artefice della conquista di Serie D nello spareggio contro lo Schio al “Menti” il 20 maggio 1973. Ma questa è un’altra storia.
Il bilancio consuntivo per la compagine rossonera redatto a fine ciclo sotto l’amministrazione del presidente Pietro Zanotto è stato dal nostro punto di vista senz’altro positivo e si può così riassumere: il Thiene ha disputato 5 stagioni nel campionato di Prima Categoria e 6 stagioni in quello di Promozione; due sono i campionati di Prima Categoria portati all’alloro con passaggio in categoria superiore, dei quali il primo anche con la conquista del titolo regionale di Campione del Veneto e, purtroppo, un campionato di Promozione concluso con la retrocessione nella serie inferiore. Inoltre non va dimenticato il proseguimento dello sviluppo di un buon settore giovanile che ha visto l’allestimento di diverse squadre di ragazzi.
Nella sua ultima annata da presidente del Thiene, giunti ormai verso la fine della sua avventura sportiva, il 27 dicembre 1987, anche per i suoi personali meriti di lavoro, Pietro Zanotto sarà insignito del titolo di commendatore, onorificenza questa destinata a “ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.
Concludiamo con un’ultima nota, affermando che il Thiene del presidente Pietro Zanotto fu rilevato in Promozione dallo staff subentrante, il quale diede il nuovo impulso allo spirito rossonero della squadra su dei favorevoli presupposti e su campi ben coltivati per oltre un decennio.
Il presidente Zanotto ad un momento conviviale del Thiene (a sinistra) e nel 1981 mentre festeggia l’onorificenza di commendatore della Repubblica
Il Thiene nell’annata 1988-‘89, seconda della nuova epopea, conquistò una vittoria strepitosa e il passaggio in Serie D. La squadra fu denominata il “Thiene del record” ( 16 vittorie consecutive da inizio campionato) ed era allenata dallo scledense Sergio Gasparin. A noi piace pensare che a questo successo abbia contribuito anche il lascito storico e morale di un appassionato rossonero come fu il commendatore Pietro Zanotto.
Giuseppe (Joe) Bonato