L’attesa è finita. Il Napoli ha ufficialmente concluso la sua attesa di 33 anni per essere incoronato campione d’Italia quando l’allenatore Luciano Spalletti ha finalmente visto la sua squadra superare la soglia della matematica sicurezza, in quella che sarà ricordata per sempre come una stagione storica per i partenopei. Il pareggio per 1-1 alla 33ª giornata di Serie A in casa dell’Udinese ha permesso loro di essere ufficialmente campioni.
Il Napoli ha dettato il ritmo dall’inizio della stagione, solo l’Atalanta è riuscita a tenere il passo nelle prime fasi della stagione, ma già alla nona giornata il vantaggio dei partenopei ha iniziato a dilatarsi e non ha poi mai mostrato segni di cedimento.
C’era la speranza, almeno al di fuori del Napoli e di Napoli, che una serie di partite alla ripresa nel 2023 dopo la lunga pausa per il Mondiale qatariota, avrebbe potuto pesare sul rendimento dei giocatori azzurri, che dopo aver perso contro l’Inter si sono ripresi. Il 5-1 martellante alla Juventus allo Stadio Diego Maradona ha messo fine a ogni possibilità di corsa al titolo. Quella vittoria sulla Vecchia Signora ha visto il vantaggio estendersi a dieci punti.
Da allora sarebbe stata solo una questione di tempo. L’occasione per chiudere l’intero discorso si è presentata contro un’altra squadra campana, quando la Salernitana ha fatto visita al Maradona alla 32 ª giornata, ma il nervosismo ha avuto la meglio sulla capolista in fuga, che ha subito un gol nel finale, finendo per pareggiare e rimettere in ghiaccio lo champagne. Sorprendentemente, però, il primo gol di Mathias Olivera per il Napoli contro la Salernitana ha suscitato un tale giubilo nella città del Vesuvio che si sono sentiti tremori simili a un terremoto.
Il Napoli ha però perso il record assoluto nella storia della Serie A. Nessuna squadra ha mai vinto il titolo con sei partite d’anticipo, come sarebbe successo se avesse battuto la Salernitana. Il primato rimane a cinque giornate dalla fine, con il Napoli che ora condivide il record. Uno scudetto vinto così presto è stato impresa in una manciata di occasioni, tra cui Juventus 2018-‘19, Inter 2006-‘07, Fiorentina 1955-‘56 e Torino 1947-‘48.
I 33 anni di attesa del Napoli per un titolo si sono fatti sentire molto in Campania. Infatti, solo la Roma aveva dovuto sopportare un periodo di 41 anni tra il 1942 e il 1983. Il Torino ha atteso 27 anni tra il 1949 e il 1976, e la Lazio ha aspettato 26 anni tra il 1974 e il 2000.
Luciano Spalletti, Victor Osimhen, Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia passeranno alla storia del Napoli dopo questo scudetto vinto. Il terzo della storia del club, il primo senza Maradona. Vale anche la pena ricordare che alcuni giocatori chiave tra cui Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly e Dries Mertens avevano lasciato il club la scorsa estate. I tifosi avevano protestato a lungo. Ma alla fine ha vinto anche la linea del presidente Aurelio De Laurentiis.
Mario Bocchio