Dopo lo stentato pareggio ottenuto contro il Brescia, Hector Cuper viene esonerato e sostituito da Alberto Zaccheroni. Siamo nell’ottobre del 2003 e l’Inter deve preparare la lunga trasferta di Mosca contro la Lokomotiv in Champions League. Non c’è dunque il tempo per rendere effettivo il cambio di guida tecnica e quindi c’è la necessità di individuare un allenatore ad interim. Per l’occasione viene scelto Corrado Verdelli – in quel momento allenatore della Primavera nerazzurra – che si siederà sulla panchina interista per la trasferta russa, conclusasi con una netta sconfitta (3-0).
L’avventura di Verdelli sulla panchina dell’Inter dei grandi durò solo per quella sfortunata partita di Champions League. Nato il 30 settembre 1963 a Lodi, difensore, ha speso tutta la sua carriera di calciatore in formazioni della Lombardia. I primi calci sono nel Fanfulla, dove ha fatto parte per due stagioni (senza mai debuttare in prima squadra) della rosa che ha affrontato il campionato di serie C2: 1981-‘82 e 1982-‘83. Passato nel 1983-‘84 nella squadra dilettantistica del Lodi Vecchio, ha poi militato per due stagioni nell’Oltrepò (campionato nazionale dilettanti) sommando 56 presenze e 15 reti.
Acquistato dall’Inter nell’estate 1986, è stato mandato a Monza a farsi le ossa: 32 presenze e 1 rete nella stagione 1987-‘88 in C1, di fatto la sua prima da professionista. Dal 1988-‘89 al 1989-‘90 è all’Inter dove somma 47 presenze, senza reti, in serie A. Passato nell’estate 1990 alla Cremonese, chiude la carriera in grigiorosso disputando fino al 1996-‘97 compreso 4 stagioni in serie A (112 presenze con 1 gol) e 3 in serie B (92 presenze senza reti). Nel suo palmares da giocatore troviamo 1 campionato (Inter 1988-‘89), 1 Supercoppa italiana (Inter, 1989), 2 promozioni in serie A (Cremonese, 1990-‘91 e 1992-‘93), 1 torneo Angloitaliano (Cremonese 1992-‘93), 2 retrocessioni in serie B (Cremonese, 1991-‘92 e 1995-‘96), 1 retrocessione in serie C1 (Cremonese 1996-‘97), 1 promozione in serie B (Monza 1987-‘88), 1 Coppa Italia di Serie C (Monza 1987-‘88), 1 promozione in serie C2 (Oltrepò 1985-‘86).
La sua ultima gara nel calcio professionistico è stata il 20 aprile 1997, Cosenza-Cremonese 2-1: per ironia della sorte sulla panchina calabrese c’era quel Gianni De Biasi che, alla guida del Brescia, ha dato la spallata definitiva a Cuper, permettendo a Verdelli di vivere una notte di gloria in Champions League. Intrapresa la carriera tecnica, Verdelli ha fatto intravedere le sue doti nel settore giovanile dell’Inter: nel 2001-‘02 ha portato la squadra Primavera alla conquista di campionato e Torneo di Viareggio. Le statistiche in nerazzurro fanno di lui l’unico allenatore nella storia dell’ Inter – al pari di Gian Piero Gasperini, poo esonerato – a non aver riportato alcuna vittoria.