Prosegue la rubrica “Anni da bere” con le Nobili Maglie, una lettura particolare di quel calcio che ci piaceva tanto attraverso la nostra collezione anni ’70 e anni’ 80.
Oggi presentiamo la seconda maglia del Foggia indossata dal n. 2 Paolo De Giovanni nel Campionato di Serie B 1981-‘82, che vide i Satanelli arrivare al quattordicesimo posto.
Si tratta – come spiega Ciro Cassaneti – di una maglia bianca in lana con righe orizzontali rosse nere. Lo sponsor tecnico è sconosciuto e lo sponsor commerciale è la Pasta Tamma. La scritta è applicata in flock nero sul davanti.
Si tratta della prima storica pubblicità che compare sulle maglie del Foggia. Sulla schiena il n. 2 nero è in pelle ed è cucito sulla maglia.
Questa maglia è stata scambiata l’ultima partita di campionato, Foggia – Sampdoria tra il terzino Paolo De Giovanni Paolo (Foggia) e il centrocampista Giorgio Roselli (Sampdoria).
De Giovanni, classe 1955 nato in provincia di Foggia, terzino, inizia la carriera nella squadra del suo capoluogo, club con cui gioca l’unica partita in massima serie della sua carriera ovvero la sconfitta casalinga dei rossoneri per 2-0 contro il Cesena il 16 gennaio 1977. Nella stagione in Serie A ottiene la permanenza di categoria. La squadra fu prima allenata da Héctor Puricelli, fino alla quinta giornata, che poi venne sostituito da Fernando Veneranda. In quella “rosa” il più presente fu il centrocampista Federico Frigerio (37 gettoni), mentre il capocannoniere, con 9 reti, risultò l’attaccante Antonio Bordon.
Nel 1977 passa alla Sambenedettese, società militante in serie cadetta. In riva al Tronto ottiene l’ottavo posto. La stagione seguente torna al Foggia, retrocesso dalla massima serie. Con i pugliesi al termine della stagione retrocede in terza serie. Nel 1979 è ingaggiato dal Genoa, squadra cadetta. Con il Grifone ottiene il nono posto della Serie B 1979-‘80.
L’annata seguente torna al Foggia, promosso in Serie B. Con i rossoneri milita sino all’ottobre 1982, quando passa alla Reggina, in Serie C1. Nella prima stagione sullo stretto retrocede in Serie C2, divisione che abbandonerà immediatamente grazie alla vittoria del Girone D nella stagione seguente.
La stagione 1984-‘85, l’ultima che De Giovanni disputa con gli amaranto, termina con la retrocessione in quarta serie. Nel 1985 passa al Sorrento, società con cui gioca due stagioni in Serie C1, retrocedendo nella serie inferiore al termine della stagione 1986-‘87. Conclude la carriera con i sorrentini a causa di un infortunio patito durante un incontro.
