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La sua parabola, fondamentalmente, dura quattro anni. Ma sono sufficienti per gli aficionados nostalgici per porre Andrea Tentoni nel loro particolarissimo tempietto dei big.
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Quattro anni colorati di grigiorosso, quelli della Cremonese per essere precisi, e resi indimenticabili grazie all’aiuto di un gran Maestro (con la M maiuscola) del calcio come Gigi Simoni. È il tecnico che va a pescarlo nella Vis Pesaro nell’estate del 1992 per affidargli le chiavi dell’attacco dei lombardi: la scelta si rivela più che vincente. Arriva subito la promozione in Serie A e nel 1993 Tentoni vive il suo anno magico: trascina i compagni di squadra ad una tranquilla salvezza e le sue prestazioni attirano l’attenzione di Arrigo Sacchi, allora Ct della Nazionale. Invece a metà stagione lo colpisce la varicella che lo debilita profondamente tanto che tornò a segnare solo nell’ultima giornata.
L’anno successivo allo stadio “Giovanni Zini” giunge Enrico Chiesa e la coppia fa faville: per quest’ultimo è la consacrazione e Tentoni ha gran parte del merito. Dopo la retrocessione in B del 1996 si accasa ai rivali del Piacenza per sostituire Luiso, ma non scatta la scintilla. Si ritirerà a soli 31 anni, lasciando un gran ricordo nei cuori dei suoi tifosi.