Sampdoria e Genoa, sin dal 1946, si giocano il primato calcistico cittadino nella partita conosciuta come derby della Lanterna, in omaggio all’imponente faro che campeggia nel porto della città. Andiamo allora a scoprire le curiosità, le statistiche e le partite più significative nella storia di una sfida che rappresenta ormai una grande classica del nostro calcio. La partita tra i due club di calcio più blasonati di Genova è conosciuta come derby della Lanterna. Il nome scelto per questa sfida è una sorta di omaggio a quello che è il simbolo della città: l’imponente faro, noto come Lanterna per l’appunto, che sorge nel porto e che, con i suoi 77 metri di altezza, sin dall’età medievale è un punto di riferimento per marinai e naviganti.
Sampdoria e Genoa si affrontano per il primato cittadino dal 1946, anno di fondazione dei blucerchiati. Per trovare le origini del Grifone, uno dei club più antichi d’Italia, bisogna, invece, tornare molto più indietro, precisamente al 7 settembre del 1893: fu allora che, nella centralissima via Palestro, venne fondato il Genoa Cricket and Athletic Club da un gruppo di cittadini inglesi, di cui faceva parte Charles De Grave Sells, che sarebbe diventato il primo presidente nominato della società. A oltre 50 anni dalla fondazione del Genoa, con la nascita della Sampdoria, la sfida tra questi due club sarebbe diventato uno dei derby più sentiti e caratteristici nel panorama calcistico non solo italiano, ma anche europeo.
Tra le partite che non si possono non citare nella storia del derby tra Genoa e Samp, c’è sicuramente la prima sfida in assoluto tra i due club. Una prima volta che, nel caso dei blucerchiati, non si scorda mai. È il 3 novembre del 1946 quando la Sampdoria, che non ha compiuto nemmeno due mesi di vita, rifila un netto 3 a 0 ai cugini in Serie A, sotto gli occhi del presidente della Repubblica Enrico De Nicola.
Si tratta di un boccone difficilissimo da digerire per il Grifone che, dall’alto dei suoi nove scudetti, non è abituato a vedere il suo dominio messo in discussione, men che meno tra le mura della città. Due anni dopo quel primo schiaffo, il Genoa ne subirà un altro ancora più pesante: il 17 ottobre del 1948, sempre in Serie A, infatti, la Sampdoria si affermerà con un 5 a 1 che rappresenta ancora oggi la più larga vittoria nella storia di questo derby. Il derby tra Genoa e Sampdoria raggiunge il culmine della propria visibilità soprattutto tra la fine degli anni Ottanta e l’alba degli anni Novanta, quando entrambi i club si trovano ai vertici del calcio nel nostro Paese e sono nelle mani di due presidenti illuminati come Paolo Mantovani, numero uno blucerchiato e Aldo Spinelli, alla guida del Genoa.
Una data senza dubbio da ricordare in quegli anni per i tifosi genoani è il 25 novembre del 1990. Nella stagione dello scudetto blucerchiato, il Grifone si prende lo scalpo dei futuri campioni d’Italia nella stracittadina, superandoli per 2 a 1. Dopo il vantaggio di Eranio e il momentaneo pareggio di Vialli, la magistrale punizione del terzino brasiliano Branco, realizzata sotto la curva Nord, fa calare il sipario sul derby della Lanterna. L’istantanea di quella perla verrà stampata su una cartolina che i tifosi del Genoa spediranno ai cugini per Natale.
Nella stagione 2008-‘09 il Genoa si aggiudica sia il derby d’andata che quello di ritorno per la prima volta dal 1964-‘65. Mattatore assoluto di entrambi i match è Diego Milito: il 7 dicembre del 2008 è proprio l’attaccante argentino a firmare il gol che decide il derby e, sempre lui, nella partita di ritorno del 3 maggio 2009, confezionerà addirittura una tripletta nel 3 a 1 rifilato alla Samp. Al termine di quella stagione il Genoa, allora guidato da Gian Piero Gasperini, arriverà ad un passo dalla qualificazione in Champions, sfumata solo per la peggior classifica avulsa nel confronto diretto con la Fiorentina, arrivata a pari punti.
Il derby della Lanterna di oggi sarà l’incrocio numero 106 tra Sampdoria e Genoa. Nei 106 precedenti, il bilancio è di 41 vittorie a 26 per i blucerchiati, con un totale di 39 pareggi. È sempre la Sampdoria a prevalere, anche se di poco, nel conto dei gol: 125 contro i 104 realizzati dal Grifone nella storia di questo derby.
Adriano Bassetto, mezzala della Sampdoria dal 1946 al 1953, e Giuseppe Baldini detto “Pinella”, attaccante che ha vestito entrambe le maglie (andando in gol nel derby tre volte con quella blucerchiata e una volta con quella del Genoa) con cinque gol all’attivo, sono i calciatori che hammo segnato di più nella storia di questa stracittadina. Al secondo posto ci sono, a pari merito con quattro gol, Diego Milito, Roberto Mancini e Manolo Gabbiadini.
Fonte: “William Hill News”