Questo difensore tedesco si è distinto per la sua fedeltà al Werder Brema. Vi ha infatti giocato dal 1964 al 1978, diventando il quinto giocatore con più presenze in questa squadra. Con la nazionale tedesco-federale giocò tre Mondiali, vincendo quello del 1974, senza essere fondamentale, ma fu il premio per quanto fatto nel 1972, quando contribuì alla conquista dell’Europeo.
Parlare di difensori tedeschi significa ripercorrere una lunga ed esaustiva lista di giocatori che si sono distinti sia nei loro club che nella nazionale raggiungendo lo status di leggenda e/o idoli senza pari.
Uno di questi è nato a Mönchengladbach, il 10 settembre 1943, si chiama Horst-Dieter Höttges. La sua formazione avvenne in due club: Blau-Weiß Dahl e Rheydter SV, prima di entrare nelle categorie giovanili del Borussia Mönchengladbach nel 1960.
Con il Mönchengladbach debuttò nel calcio professionistico nel 1963, dopo aver trascorso tre anni nei cadetti dei Puledri. Il suo battesimo del fuoco avvenne il 4 agosto 1963 contro il Rot-Weiß Oberhausen al Niederrheinstadion perdendo 2-1 . Era una gara della Regionalliga West, la seconda divisione del calcio tedesco tra il 1963 e il 1974.
Fin da giovane aveva già attirato l’attenzione di allenatori e scout ed è stato grazie a questa popolarità che è stato convocato nella nazionale tedesca Under 23 per giocare un’amichevole contro gli inglesi il 27 novembre 1963 ad Anfield, perdendo per 4-1. Il difensore del Mönchengladbach giocò dall’inizio alla fine. Disputò altre due partite amichevoli nel 1964 con l’Under 23 contro la Turchia in trasferta, perdendo 2-1, e contro la Cecoslovacchia ancora in trasferta, ma questa volta vincendo 1-0.
Höttges concluse la stagione 1963-‘64 con la sua squadra all’ottavo posto della classifica senza possibilità di promozione, raggiungendo un totale di 30 partite giocate tra il campionato di seconda divisione e la Coppa della Germania Federale.
La prestazione mostrata dal difensore tedesco al Borussia Mönchengladbach gli ha permesso di essere ingaggiato da quella che sarebbe stata la squadra della sua intera vita: l’SV Werder Brema, dove arrivò nel 1964 per l’inizio della stagione 1964-‘65.
Con Die Grün-Weißen (i biancoverdi) giocò per la prima volta in Bundesliga, debuttando alla prima giornata contro l’1.FC Kaiserslautern il 22 agosto 1964 al Fritz-Walter Stadium, uscendo sconfitto per 2-1.
Quella stagione sarebbe stata l’unica in cui Horst-Dieter Höttges vinse il campionato della Germania Ovest con il Werder Brema, il suo unico campionato a livello di club. Si affermò come uno dei calciatori più importanti della squadra. Fu scelto in quella stagione (1964-‘65) dalla rivista Kicker per essere inserito nella squadra ideale.
Questo gli ha permesso di essere convocato da Helmut Schön, allenatore della nazionale della Germania Ovest, per giocare un’amichevole contro l’Italia il 13 marzo 1965 da titolare, ma fu sostituito dopo 32 minuti.
Da quel momento in poi fu sempre considerato nella nazionale tedesca, poiché fin dalla sua apparizione si dimostrò un difensore centrale affidabile. La sua velocità e la lettura del gioco, gli consentirono di svolgere il ruolo di libero prendendo il controllo del campo e raggiungendo tutta la copertura degli spazi lasciati dai compagni.
Ha partecipato alle qualificazioni ai Mondiali del 1966, giocando tre delle quattro partite della nazionale della Germania Ovest nel Gruppo 2: una vittoria casalinga per 5-0 contro Cipro; successo per 2-1 sulla Svezia 2-1 in trasferta; e un’altra vittoria contro i ciprioti per 6-0 fuori casa.
Dopo la stagione 1965-‘66 divenne un nome fisso per i Mondiali del 1966, fece così parte dei 22 scelti per la trasferta in Inghilterra.
Horst-Dieter Höttges è stato uno dei titolari della sua nazionale. Era nelle tre partite della fase a gironi contro la Svizzera, battuta 5-0; contro l’Argentina finita a reti inviolate; e in occasione della vittoria per 2-1 contro la Spagna. È stato anche utilizzato contro l’Uruguay nei quarti di finale, quando la Germania travolse la Celeste per 4-0. Assistette dalla tribuna mentre i suoi compagni di squadra superarono l’Unione Sovietica 2-1, raggiungendo così la finale della Coppa del Mondo.
Nel match decisivo, la Germania Ovest, titolare Höttges, giocò la partita contro i padroni di casa, l’Inghilterra. Rimane il match ricordato per il gol fantasma di Hurst: secondo le immagini dell’epoca, la palla non entrò completamente, ma venne validata sia dall’arbitro che dall’assistente. Alla fine i Tre Leoni hanno vinto 4-2 ai supplementari.
La successiva sfida con la nazionale furono le qualificazioni a Euro 1968 in cui i tedeschi occidentali furono eliminati giungendo secondi nel Gruppo 4 dietro alla Jugoslavia e davanti l’Albania. All’ultima giornata avevano bisogno di una vittoria per assicurarsi la qualificazione, ma un improbabile e inaspettato pareggio a reti inviolate li lasciò un punto in meno (5 punti e +7 di differenza reti) rispetto agli jugoslavi (6 punti e +5 gol). Höttges fu presente in tre delle quattro partite.
Horst-Dieter Höttges si qualificò con i suoi compagni di squadra per la Coppa del Mondo 1970, dopo aver superato il Gruppo 7, primi con un’imbattibilità su Scozia, Austria e Cipro.
Alla rassegna iridata del 1970 in Messico, Höttges ha iniziato la fase a gironi, giocando contro Marocco (vittoria 2-1), Bulgaria (vittoria 5-2) e Perù (vittoria 3-1). Passò imbattuto ai quarti di finale, fase in cui giocò per l’ultima volta in quel torneo, prima di andare in panchina, dove vide la semifinale persa 4-3 ai supplementari contro l’Italia, e anche la finalina per il terzo posto contro l’Uruguay, sconfitto 1-0.
E che dire dell’SV Werder Brema? Era stato scelto altre due volte nella squadra ideale della Bundesliga dalla rivista Kicker nel 1967 e nel 1970. Raggiunse il secondo posto nel campionato tedesco nel 1968.
Il difensore del Werder Brema non è più stato preso in considerazione dal tecnico della nazionale, Helmut Schön, ma lo ha comunque convocato per le due gare di qualificazione agli Europei del 1972 che si sono svolte tra il 1970 e il 1971, che portarono la Germania Ovest ai playoff, dove sconfisse l’Inghilterra, vendicandosi della finale del 1966. Due furono le gare, con Höttges che iniziò da titolare entrambe. Nella prima i tedeschi vinsero 3-1 il 29 aprile 1972 allo stadio di Wembley a Londra, e nella seconda pareggiarono a reti inviolate il 13 maggio dello stesso anno allo Stadio Olimpico di Berlino.
Per l’Europeo del 1972, svoltosi in Belgio, Horst-Dieter Höttges è stato uno dei titolari indiscussi del torneo continentale, arrivando in semifinale contro i locali il 14 giugno al Bosuilstadion della città di Anversa, dove vinse 2-1 qualificandosi per la finale.
Il difensore del Brema ha fatto parte anche degli undici titolari dell’ultimo atto, il 18 giugno allo stadio Heysel di Bruxelles dove la Germania Federale si è scontrata con l’Unione Sovietica. I tedeschi dell’Ovest hanno battuto i sovietici 3-0, grazie alle reti di Gerd Müller (27′ e 58′) e Herbert Wimmer (52′).
Questo fu il grande successo di Horst-Dieter Höttges durante la sua carriera. Continuò ad essere convocato in nazionale, partecipando a quasi tutte le amichevoli in preparazione alla Coppa del Mondo del 1974 che fu organizzata proprio nella Germania Ovest.
L’ex Borussia Mönchengladbach faceva parte dei 22, ma ha assistito alle partite dalla panchina praticamente per l’intero torneo, giocando solo 22 minuti nella partita contro la Germania dell’Est, persa 1-0. Alla fine la Germania Federale vinse il Mondiale contro l’Olanda per 2-1.
Questa fu la sua ultima partecipazione con la nazionale, mentre continuò a giocare per il Werder Brema fino al 1978, diventando capitano e idolo. Il suo rapporto con la squadra anseatica fu tale che mentre era al club disse che “finché ci sarò il Werder Brema non retrocederà mai”. Lo affermò di fronte alle critiche nell’ultima stagione che ha giocato, nel 1977-‘78, quando la squadra ha lottato per evitare la discesa.
Lasciò il Werder Brema nel 1978 e si trasferì in due due squadre dilettantistiche: SC Oberbecksen e TSV Achim, prima di tornare alla squadra del Werder Brema B con la quale giocò la stagione 1979-‘80 nella Fußball-Oberliga Nord per poi ritirarsi dall’attività.
Horst-Dieter Höttges è stato una parte importante dell’Europeo del 1972, essendo uno dei pilastri della difesa di quella squadra, oltre ad essere un idolo e una leggenda del Werder Brema, essendo una figura di primissimo piano e importanza della squadra tra gli anni ’60 e ’70.
Mario Bocchio