All’inizio i Minatori di carbone, a causa della mancanza di uno stadio adatto, si stabilirono temporaneamente a Gorlovka.
Nel 1933 si tennero le prime Spartachiadi dei minatori. In programma c’era anche il calcio. Per fare disputare la partite, venne costruito nel più breve tempo possibile, lo stadio Dynamo a Stalino, con 10.000 posti a sedere. Venne eretto con il metodo di costruzione popolare, subbotnik. Gli operai delle miniere, degli impianti industriali, delle imprese energetiche, ecc. andarono al cantiere in gruppi interi.
Il budget di costruzione era modesto, ma per l’autunno lo stadio era pronto. Il 4 settembre 1936, il quotidiano “Komsomolets Donbassa” in un articolo intitolato “Il grande stadio di Stalino” riportava che il 5 settembre nel parco Postyshev (ora TsPKiO dal nome di Shcherbakov), verrà inaugurato un nuovo stadio, anch’esso intitolato Postysheva. Le tribune erano in legno e potevano ospitare 14.000 persone. C’era anche una pedana superiore confinante con il podio, dove potevano stare in piedi altre 6mila persone, il pubblico più “caldo” si era radunato lì. Una piccola piattaforma per una banda di ottoni era prevista sulla tribuna settentrionale.
Il campo era circondato da una pista da corsa di 400 metri, il cui terrapieno era costituito da una miscela di cenere. Piste simili furono costruite a quel tempo in tutti gli stadi d’Europa.
La prima partita allo stadio si è svolta il 5 settembre ed è stata un’ amichevole con una squadra della città di Shakhty (regione di Rostov). E l’11 settembre si è svolto il primo incontro ufficiale: lo Stakhanovets ha vinto contro il Lokomotiv Tbilisi con il punteggio di 3-1. È interessante notare che Nikolai Naumov ha segnato il primo gol allo stadio.
Ma torniamo alle origini… Il 2 maggio 1936 la neonata squadra dei minatori, ancora però, sotto la bandiera della squadra cittadina, incontrò il Torpedo Mosca e vinse 6-0. Nikolai Naumov mise a segno una tripletta.
Il quotidiano “Socialist Donbass” del 14 maggio 1936: “Il 12 maggio si svolse a Gorlovka una partita tra Dynamo Odessa e Stakhanovets. Risultato 2-3 a favore della Dynamo”.
È ora di iniziare il campionato nazionale. Il 24 maggio 1936, lo Stakhanovets gioca la sua prima partita a Kazan. Portiere S. Razdorozhnyuk, difensori M. Boychenko (A. Kutsev), G. Konstantinidi, centrocampisti B. Komyagin, P. Evtikhov, K. Pashchenko, attaccanti A. Korodynsky , M. Pashchenko, N. Naumov, F. Manov, B Terentiev.
In questa partita, Fedor Manov ha segnato il primo gol dei minatori nei campionati, ma in generale il debutto sulle rive del Volga non ha avuto successo: sconfitta per 4-1. La partita è stata vista da 10mila spettatori, è stata arbitrata da Rozanov.
La prima gara casalinga ebbe luogo il 30 maggio 1936. I minatori ottengono la prima vittoria: lo Spartak Kharkiv viene sconfitto 4-2 (gol di A. Ponomarev, F. Manov, B. Terentiev e M. Pashenko). E 10 mila spettatori hanno potuto apprezzare le azioni del debuttante Nikolay Kononenko, uno dei migliori centravanti nella storia della squadra.
Poi c’è stato un pareggio in trasferta per 2-2 con il Lokomotiv Tiflis (Kononenko e B. Terentiev) e una vittoria per 4-2 sul Lokomotiv Kiev (doppietta di Kononenko, gol di Fyodor Manov e autogol di Frantsev del Kiev). Al quinto turno, i minatori hanno perso contro la Dynamo Odessa con il punteggio di 3-1 (l’unico gol segnato da Fedor Manov), e nel sesto 2-6 contro la Dynamo Rostov (gol di Kononenko e Naumov). Nel round finale, sono stati sconfitti dai dai calciatori di Baku con il severo punteggio di 0-5. A proposito, allora venivano assegnati 1 punto per una sconfitta, 3 per una vittoria, 2 per un pareggio e 0 per una mancata presentazione.
Due vittorie con un pareggio e quattro sconfitte hanno permesso ai minatori di Stalino di superare la Lokomotiv Kyiv e di mantenere la posizione nel Gruppo B del campionato dell’URSS per la stagione successiva. Nel secondo campionato, la squadra giocò con il nome di Stakhanovets. Già nella sua città natale, lo Stakhanovets ha giocato la sua prima partita nello stadio di casa. Era la stessa squadra minatori, con la stessa formazione e sotto la guida dello stesso Nikolai Naumov.
Quindi, nel primo sorteggio del campionato dell’URSS nel 1936 (il campionato primaverile, perché quell’anno venne previsto di tenere due campionati: primavera e autunno), prende parte una squadra di Gorlovka, che secondo i protocolli si chiama Minatori di carbone.
L’allenatore, e allo stesso tempo uno dei principali attaccanti della squadra, è la leggenda di Donetsk e del calcio ucraino, il 27enne Nikolay Naumov, che è riuscito a radunare i rappresentanti delle due principali squadre di calcio della regione intorno lui.
Nonostante lo stereotipo consolidato che lo Shakhtar Donetsk avesse un solo nome prima di acquisire quello attuale nel 1947 – Stakhanovets – c’era anche il primo nome della squadra, Minatori di carbone. Anche se è durato solo pochi mesi, merita sicuramente di essere ricordato.
Mario Bocchio
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