I Loseto, una dinastia al servizio del Bari
Lug 7, 2021

Tra i tanti calciatori che hanno indossato la casacca del Bari, alcuni hanno un fattore comune: il cognome. Uno dei più frequenti è stato Loseto, ripetuto ben cinque volte. Un legame forte e consolidato anche da quello di sangue. Una generazione – come ricorda Gianmaria De Candia su “Tuttobari” –  ricca di talento che ha caratterizzato la storia del club biancorosso. Il primo della dinastia è Pasquale, che nel 1964 esordisce in prima squadra a soli 19 anni, dopo un lungo percorso nelle giovanili. Rimane in biancorosso per ben 8 campionati consecutivi (129 apparizioni), togliendosi tante soddisfazioni tra cui la conquista della Serie A.

Ad inizio anni 80 si affacciano anche gli altri due fratelli della famiglia nativa di Bari Vecchia, Giovanni e Onofrio (centrocampista, a differenza di tutti gli altri parenti difensori). Dal 1982 al 1985 militeranno insieme in prima squadra, condividendo l’amarezza di una retrocessione in terza serie e soprattutto l’incredibile risalita verso la massima serie nel giro di due anni. Prima però della partenza della massima serie Onofrio interrompe la sua avventura in biancorossa, venendo ceduto al Pescara, proprio come Pasquale.

Onofrio Loseto e Totò Lopez
Giovanni Loseto

Discorso differente per Giovanni che rimane 11 stagioni, affermandosi come il secondo giocatore per numero di presenze (318) nella storia del club. Tra le gioie più significative, sicuramente i quattro campionati di A, caratterizzati dallo storico 1990 tra il memorabile 10° posto e la vittoria della Mitropa Cup. Nel suo ultimo anno (1993) milita anche con suo nipote Valeriano, figlio di Pasquale, nel frattempo divenuto allenatore delle giovanili biancorosse (1980-1994). Il giovane però non lascia il segno, collezionando un’unica presenza prima della cessione.

Ivan Loseto

Il sodalizio riprende però nel nuovo millennio con l’ingresso in società di Giovanni, che inizia da tecnico dei giovanissimi fino a diventare collaboratore tecnico della prima squadra fino al fallimento del 2018. Tra il 2006 e il 2008 c’è spazio anche per Ivan, terzino sinistro (rampollo di Giovanni), che si ritaglia un piccolo spazio in Serie B (19 apparizioni). 

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