A Piacenza l’ultima partita in Serie A della Salernitana
Mag 11, 2021

Esistono delle storie che, anche se non terminano in maniera positiva, sono comunque piacevoli da raccontare, anni dopo: è il caso della Salernitana della stagione 1998-‘99, con la gestione del presidente Aniello Aliberti e Delio Rossi in panchina. Una stagione – coma racconta questa mattina Alessandro Di Gioia su “Calciomercato” – non fortunata per i granata campani, retrocessi in cadetteria a giugno poichè al quindicesimo posto della Serie A: quando ancora si poteva retrocedere con 38 punti realizzati e il campionato italiano era il più bello e difficile del mondo. Tempi lontani.

Rigobert Song

La Salernitana si ripresentò nella massima serie a 50 anni di distanza dopo l’ultima partecipazione, confermando Delio Rossi in panchina, allenatore della promozione con il primo posto raggiunto in B. In rosa spiccava la presenza di Rigobert Song, ai Mondiali francesi con il Camerun l’estate precedente, e quella di un giovanissimo Gennaro Gattuso, comprato in Scozia dai Rangers alla presenza di Sean Connery, e poi campione del Mondo con l’Italia. Non fu una stagione facile: a gennaio il presidente Aliberti esonerò Rossi per sostituirlo con Francesco Oddo, ma durante la conferenza stampa di presentazione si verificò una violenta irruzione dei tifosi che aggredirono fisicamente lo stesso presidente.

Gennaro Gattuso nella Salernitana mentre affronta il portoghese della Fiorentina Rui Costa

La retrocessione avvenne nell’ultima giornata di campionato e fu thrilling: il Perugia, rivale dei campani, ospitava il Milan di Zaccheroni, ormai ad un passo dallo scudetto, mentre i granata facevano visita al Piacenza già salvo, che però non regalò la partita e impose l’1-1, con l’ultimo gol della carriera di Pietro Vierchowod pareggiato da un rigore di Fresi. A partita conclusa si scatenò una rissa negli spogliatoi, proprio tra gli autori dei due gol: nacquero così diversi scontri in campo, poi proseguiti nel tunnel nonostante l’intervento della polizia, con i calciatori granata che devastarono lo spogliatoio, tentando di entrare anche nella stanza riservata all’arbitro.

Da allora la Salernitana non è più riuscita ad approdare in Serie A, fino ad oggi.

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