Mi ritorni in mente, Roberto Paci
Mar 26, 2021

Bolognese classe 1964, attaccante di razza, Roberto Paci dopo una lunga gavetta in Serie C (7 differenti squadre in 7 anni) con una media realizzativa non elevata (mai oltre le 7 reti in una stagione) e una promozione in Serie B conquistata col Parma nella stagione 1985-‘86, nell’estate 1988 passò alla Lucchese, in Serie C1, diventandone una bandiera.

Coi rossoneri toscani conquistò la promozione in B nella stagione 1989-‘90 e, ad esclusione di una breve parentesi con la Reggiana, disputò nove campionati tra i cadetti, formando una coppia d’attacco ben assortita con Massimo Rastelli e trascinando la squadra a sfiorare le promozione in Serie A nelle stagioni 1990-‘91 e 1995-‘96. Andò per cinque volte in “doppia cifra” nella classifica cannonieri (sei con la stagione spesa fra Lucchese e Reggiana), con un record di 20 realizzazioni nella stagione 1996-‘97.

 

 

 

 

 

Dopo la retrocessione in C1 dell’annata 1998-‘99 rimase alla Lucchese ancora una stagione, per poi concludere una carriera quasi ventennale (alla quale mancò l’esordio in Serie A) con la Viterbese.

In carriera ha totalizzato complessivamente 286 presenze e 108 reti in Serie B. Con 105 reti in cadetteria con la maglia della Lucchese, è attualmente uno dei due calciatori ad aver realizzato più di 100 reti (l’altro è Andrea Caracciolo, 122 reti col Brescia) in Serie B con una sola squadra.

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