Palo va a sbattere contro… il palo
Feb 10, 2021

Francesco era una vera e propria promessa nelle giovanile del Napoli poi un’ entrata di Prandelli, si, proprio l’ex ct della nazionale ne condizionò, forse, tutta la carriera. Ma andiamo con ordine. A 15 anni Palo gioca negli allievi B del Napoli ed il suo allenatore è Faustino Canè. L´anno successivo consacrazione nella Primavera del Napoli con 15 goal (Palo era il giocatore più giovane). Il secondo anno gioca ancora nella Primavera partenopea e, sotto la guida di Mariolino Corso, segna altre 10 reti.

Probabilmente un record quello di Francesco Palo. Ottenere la copertina del Guerin grazie all’unico gol segnato in A in una delle due sole partite disputate (o meglio spezzoni giocati).Un gol che sembrava aumentare le quotazioni partenopee per il primo scudetto,poi svanite con lo 0-1 interno contro la Juve

A 18 anni Palo parte in ritiro con il Napoli a Bressanone e gioca in quell´estate un torneo (che ha vinto), segnando 6 reti e vincendo il titolo di capocannoniere e miglior attaccante e confrontandosi con giocatori del calibro di Aldo Serena e Beppe Galderisi. Lo stesso anno, Palo, prende la squadra Primavera per mano e con 20 realizzazioni in campionato (38 in tutto quell´anno) fa vincere al Napoli l´unico campionato italiano nella storia della giovanile. La finale quell´anno il Napoli la gioca contro il Torino (1-0 per i campani) che annoverava tra le sue fila sette undicesimi dei calciatori della prima squadra. A 19 anni Palo viene chiamato per il servizio militare e il Napoli lo cede in prestito al Marsala, allenato da Paolo Specchia.

Questa è una delle squadre primavera più forti che il Napoli abbia mai avuto, sarà campione d´Italia, guardando la foto, il mister è Mariolino Corso, mancino d´oro della Grande Inter di Helenio Herrera, detto il Mago, poi il terzo accosciato da sinistra è Franco Palo, il capitano è il Vincenzo Marino; una curiosità il secondo accosciato da sinistra è Enzo Testa, giocatore dalla tecnica sopraffina



L’anno successivo rientra dal prestito e condivide, in prima squadra, lo spogliatoio con un certo ERudy Krol. Esordio in serie a il 10 Maggio 1981 Como-Napoli 0-1 e ad andare a segno, udite udite, è proprio il nostro Franco Palo.

La partita seguente è Napoli-Juventus, incontro proibitivo per la marcatura asfissiante di Gentile e resa tragica da una entrataccia dell´attuale tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli, che provoca un grave infortunio a Palo. A 21 anni è in prestito al Piacenza (C1) ma salta l´intera stagione per l´operazione al ginocchio. A 22 anni vince la C2 con il Foligno e poi per tre anni si trasferisce a Civitavecchia dove milita in C2. Ancora un anno a Nola, sempre in C2 e sul finire Potenza (Serie D) e Pontecagnano (Promozione). Palo si ritira dal calcio giocato a 29 anni perchè ancora dolorante al ginocchio operato.

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