Mancuso, l’assistente di Maradona che ha trionfato nel Flamengo. Di chiare origini italiane.
Alejandro Mancuso, assistente di Maradona durante il suo periodo come ct della nazionale argentina e poi come allenatore a Dubai nell’ Al-Wasl, ha avuto successo, seppur breve, nel Flamengo, il club che ha vinto l’ultima edizione della Copa Libertadores contro il River Plate a Lima.
Oggi Mancuso e Maradona non sono più in relazione dopo la controversia che il Pibe de Oro ha reso pubblica, quando lo ha accusato di frode. Tutti questi problemi si sono verificati nel 2012, molti anni dopo il ritiro di entrambi come calciatori.
Mancuso, centrocampista mancino, ha debuttato nel Ferrro Carril Oeste e lasciò l’Argentina, quando giocava nel Boca, per firmare per i brasiliani del Palmeiras. Poi arrivò il Flamengo nel 1986, anche se giocò un solo campionato con la squadra di Rio. Lì riuscì a ritagliarsi uno spazio nella formazione guidata da Romario, dominando il campionato di Rio e vincendo il titolo Carioca aver superato il Vasco da Gama al Maracana.
Nell’Independiente
A livello continentale, Mancuso è riuscito anche a brillare, sempre con il Flamengo, vincendo la Coppa d’Oro Nicolás Leoz dopo aver battuto il San Paolo nella finale, 3-1 con una tripletta di Sávio Bortolini, ex giocatore del Real Madrid.
Dopo aver chiuso con il Flamengo, Mancuso è tornato nel suo paese natale per giocare nell’ Independiente. S’è ritirato nel 2000, dopo un ultimo anno al Bella Vista in Uruguay. Vanta anche una decina di presenze nell’Albiceleste, con cui ha vinto la Copa América in Ecuador nel 1993.
Mario Bocchio