Quando in Turchia spuntarono le maglie “sbagliate” di Juve e Milan
Set 7, 2025

Nel 1991 due club della massima serie finirono sotto i riflettori per aver indossato, senza autorizzazione, le divise dei giganti italiani.


Estate 1991, Turchia. Un dettaglio curioso, riportato dal Guerin Sportivo, si trasforma in un caso mediatico. In campo non c’entrano i gol né le classifiche, ma le maglie: quelle del Gaziantepspor e dell’Altay Izmir, che somigliano un po’ troppo – anzi, sono praticamente identiche – a quelle di Milan e Juventus.



Il Gaziantepspor scende in campo con la casacca rossonera completa di scritta Mediolanum, Biscione Fininvest e stella del decimo scudetto. Non una replica, ma proprio l’originale: un lotto di magliette acquistato in Italia dal presidente Abdulkadir Konuköglu durante i Mondiali del 1990. Per adattarle, basta coprire lo sponsor con l’azienda locale SANKO.

Il Gaziantepspor nel 1991 con l’dentica maglia del Milan sulla quale è stato applicato lo sponsor del club turco
L’Altay e la maglia ufficiale della Juventus con alcune modifiche

Ad Izmir, invece, il presidente Ridvan Burlegin si difende così: “Avevamo chiesto divise bianconere alla L.A. Gear, ci sono arrivate con scritto Upim. Abbiamo provato a rimediare coprendolo con Frigidaire, ma non è venuto un gran lavoro”. Risultato? L’Altay in campo con la maglia della Juve.

La stampa turca grida allo scandalo e immagina denunce da parte dei club italiani, con la UEFA pronta a intervenire. Alla prima occasione utile, le due squadre presentano nuove divise, più sobrie e anonime.


Sempre l’Altay: anche in questo caso venne aplicato lo sponsor sulla maglia

Se ci furono davvero azioni legali non si è mai saputo. Ma quell’episodio resta come una parentesi surreale di ingenuità e leggerezza, quando due squadre del massimo campionato turco si ritrovarono, inconsapevolmente, a giocare travestite da Juventus e Milan.

Mario Bocchio

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