Stroessner era un tifoso del Club Libertad, un paradosso visto che era un dittatore
Gen 5, 2025

Il XX secolo è stato pieno di cambiamenti in tutto il mondo e l’America Latina non ha fatto eccezione. I territori non erano ancora in grado di mantenere l’ordine sociale, fattore di cui alcuni politici approfittarono per prendere il potere con la forza, scatenando dittature militari. Il primo episodio riconosciuto è quello di Leónidas Trujillo nella Repubblica Dominicana. Tuttavia, all’inizio della seconda metà del secolo scori, quasi tutti i paesi dell’America Latina vivevano sotto il giogo di un uomo e dei suoi sgherri. Il Cile aveva Pinochet, l’Argentina aveva Videla e il Paraguay aveva Alfredo Stroessner.

Dopo quasi cinquant’anni in cui il Paraguay visse un periodo di apparente anarchia, l’11 luglio 1954 Stroessner fu eletto presidente e il 15 agosto salì al potere, dove rimase per più di tre decenni.

Il dittatore paraguaiano Alfredo Stroessner

Apparteneva al Partito Colorado e fin dai primi anni la corruzione era presente nel suo mandato quando instaurò il suo regime sotto la triade: governo-partito-forze armate. Il suo periodo alla guida del Paese sudamericano è considerato uno dei più sanguinosi e opprimenti, perché fin dalla sua ascesa soppresse i diritti costituzionali e usò la forza bruta per tenere a bada idee sovversive. Era noto per la forte oppressione esercitata su coloro che sostenevano le idee comuniste ed è anche riconosciuto per aver favorito gli interessi americani.

Il Club Libertad nel 1955, In piedi: Parados: Robustiano Maciel, Aníbal Saldívar, Benítez Casco, Prisciliano Cardozo, Alfredo Veiga e Irineo Hermosilla. Accosciati: Hermes González, Antonio Gómez, Eulogio Martínez, Máximo Rolón y Rogelio Bedoya

Ma così come aveva interessi politici ed economici, il dittatore paraguaiano era noto anche per le sue passioni, tra le quali spiccavano l’amore per la pesca, il gioco delle carte e, ovviamente, il calcio. A causa del crescente interesse che il calcio ha suscitato nei diversi strati sociali e del livello di partecipazione che ha avuto, è stato utilizzato come arma dal potere in quanto era un modo efficace per conquistare la simpatia della gente, cioè un adattamento del latino panem et circenses.

Il Club Libertad nel 1976. In piedi: Carlos Huespe, Braulio Bernal, Juan Espínola, Alcides Báez, Eduardo Villalba e Ricardo Tavarelli.
Accosciati: Pedro N. Fleitas, Justo P. Ledesma, Milcíades Morel, Cristóbal Maldonado e Arecio Colmán.

Anche se non esistono tracce che confermino l’influenza di Stroessner sul Club Libertad, la sua eredità era presente decenni dopo. Il presidente del Paraguay dal 2013 al 2018, Horacio Cartes, che apparteneva allo stesso partito politico, è stato alla guida della squadra albinegro nella quale investì denaro e vinse titoli nazionali e reputazione nella Copa Libertadores.

Al di là delle sparizioni e degli omicidi commessi dal dittatore, lo stadio del Club Deportivo Pinozá, che milita nella Quarta Divisione paraguaiana, è intitolato a Stroessner.

Lo stadio del Club Deportivo Pinozá intitolato proprio ad Alfredo Stroessner

Al momento della sua ascesa, il club esisteva da 32 anni, non aveva nulla a che fare con il dittatore Stroessner. Fu fondato dagli abitanti del quartiere di Pinozá, località situata nella città di Asunción, l’11 gennaio 1932.

Nonostante la sua fondazione fosse a Pinozá, solo qualche decennio dopo il club ottenne un terreno per avere un proprio stadionel quartiere di Vista Alegre, anch’esso situato nella capitale del paese. Come ha ottenuto il terreno? Attraverso la firma di un decreto di Stroessner che conferì al club il titolo di proprietà. Grande responsabilità ricadde su Hilario Aguilera, parrucchiere del quartiere, che lo propose al dittatore durante una sessione di taglio di capelli e ricevette una risposta affermativa.

Il Club Libertad nel 1910

Nel 1992, tre anni dopo la rimozione del governo autoritario per un graduale ritorno alla democrazia, all’interno del club si votò se il campo avesse dovuto continuare a portare quel nome o meno, e si decise di mantenerlo.

La passione di Stroessner per lo sport del calcio non era sconosciuta, tanto che il suo amore per il Club Libertad era noto in ogni angolo guaraní nonostante il paradosso del nome della squadra. Durante il suo mandato la squadra vinse un paio di volte il titolo, nel 1955 e nel 1976.

Mario Bocchio

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