Un autentico maestro
Nov 22, 2024

Un vasto cordoglio si è diffuso a Pegognaga, nel Mantovano, alla notizia della morte, avvenuta a 86 anni, di Giuseppe Mimmo Grassotti, ex calciatore ma soprattutto ex allenatore di calcio. Nel 2003 aveva scritto un libro, intitolato “Di calcio e di risotti”. Nato a Pegognaga, Grassotti ha militato nelle giovanili del Palermo, proseguendo poi la carriera prevalentemente nelle serie minori.

Mimmo” Grassotti quando allenava il Pegognaga

Come allenatore ha iniziato l’attività con il Guastalla e con il Carpi, per ritornare poi al Palermo nel 1975, come vice di De Grandi, De Bellis e Veneranda. In seguito ha allenato diverse squadre tra serie D e C2  nonchè la Berretti dell’Inter, tra il 1981 ed il 1984.  Dopo la panchina dell’Imperia in C2 e del Modica nell’Interregionale, torna poi ad occuparsi delle formazioni giovanili di diverse squadre lombarde ed emiliane. Nella stagione 1998-‘99 allena il Suzzara nel campionato di Eccellenza lombarda, l’anno successivo subentra sulla panchina della Castellana di Castel Goffredo nella stessa categoria, venendo esonerato nel febbraio del 2000. Tra il 2002 ed il 2003 guida la selezione regionale Allievi della Lombardia, successivamente ricopre l’incarico di osservatore per Varese e Piacenza. Ha poi allenato nelle giovanili del Gonzaga, in Seconda Categoria, ricoprendo contemporaneamente anche il ruolo di direttore sportivo della prima squadra. Sono in molti a riconoscere Grassotti come allenatore innovativo nel suo percorso.

Grassotti in panchina

Che nasce dalla carriera di giocatore, seppure di non eccelsi livelli. Partito da Pegognaga nel mantovano, quasi al confine con l’Emilia Romagna, dopo il debutto nella prima squadra locale passò al Guastalla in Quarta Serie per poi volare in Sicilia al Caltagirone dove giocò in C per un paio d’anni, ormai alle soglie dei 30. Poi ancora Ragusa, Vittoria e il ritorno nella terra natia per iniziare la carriera di tecnico. Che a livello di successi sovrastò quella di giocatore di gamba, partito come terzino e ben presto trasformato esterno destro di spinta, ruolo di fatica dell’epoca degli anni ’60 e ’70.

L’avventura in panchina inizia proprio con il Guastalla nella vicina provincia di Reggio Emilia per poi tornare nella natia Pegognaga e vincere un campionato. Segue il passaggio al Carpi come responsabile delle giovanili non prima di un nuovo viaggio verso la Sicilia che lo porta per due anni a Palermo come vice allenatore di Benigno De Grandi e Antonio De Bellis. Sull’isola Grassotti allena anche Vittoria e Nuova Igea dopo un breve ritorno in Emilia Romagna all’Imola fino a quando non arriva la chiamata addirittura dalla Serie A.

L’Imperia 1984-’85

A bussare alla sua porta l’Inter, per la quale allena nel settore giovanile arrivando a vincere il titolo nazionale Berretti per squadre di Serie A e Serie B nella stagione 1983-‘84. Ed è qui che forgia giocatori di grande calibro come ad esempio Stefano Civeriati e Enrico Cucchi, ragazzi che in neroazzurro esordiranno anche nella massima serie e comunque avranno un’ottima carriera tra i professionisti. La tappa successiva di Grassotti è Imperia in Serie C2 prima di un peregrinare che nel mondo professionistico lo vede principalmente impiegato nelle giovanili, mentre tra i Dilettanti si occupa anche di prime squadre.

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