“Fai quello che vuoi e gioca come ti senti”
Set 18, 2024

Era un attaccante molto rapido, ”aveva una voglia di fare gol che non ho mai visto in nessuno”, ha detto di lui il suo allenatore nel Messina, Franco Scoglio.

Nato e cresciuto nel popolare quartiere palermitano di San Giovanni Apostolo,Totò Schillaci iniziò a giocare nelle giovanili dell’AMAT Palermo, squadra di quartiere che rappresentava l’omonima azienda municipalizzata palermitana. Schillaci ha ricordato così i tentativi del Palermo di acquistare sia lui che il compagno Carmelo Mancuso: “La società rosanero per entrambi offrì 28 milioni di lire; ma i dirigenti dell’AMAT sapevano che da noi due dovevano guadagnare il massimo per sopravvivere e giocarono al rialzo chiedendo 35 milioni. Così, per soli 7 milioni non andammo al Palermo”.

Nel Messina allenato da Franco Scoglio

Nel 1982 fu ingaggiato dal Messina, in Serie C2. Nella stagione 1985-‘86 contribuì con 11 reti alla promozione in Serie B. Nel 1987 due interventi ai menischi ne compromisero la stagione, nella quale segnò solo 3 gol. Nella stagione seguente, sempre allenato da Franco Scoglio, realizzò 13 reti. Il giocatore ha ricordato così il rapporto con il tecnico: “Mi diceva sempre un concetto base: fai quello che vuoi e gioca come ti senti. Questo mi caricava a mille proprio in virtù di questa libertà che mi concedeva sul campo di gioco. Ho imparato tantissimo dalla sua persona e non smetterò mai di ringraziarlo. Con lui e i compagni di allora abbiamo reso ai messinesi anni fantastici”.

Totò bomber del Messina

Sotto guida di Zdeněk Zeman, subentrato a Scoglio nel 1988-‘89, Schillaci, con 23 gol, fu capocannoniere del campionato cadetto; a detta dell’attaccante, i metodi di allenamento portati da Zeman a Messina hanno contribuito alle sue ottime prestazioni.

Schillaci ha scritto pagine indelebili nel libro dei record del Messina

Questa fu l’ultima stagione di Schillaci al Messina, per il quale, in sette campionati tra Serie C2, C1 e B, aveva giocato 256 gare coi peloritani, delle quali 37 in Coppa Italia: è a tutt’oggi il secondo giocatore più presente per il Messina in campionato (219 presenze, dietro solo ad Angelo Stucchi con 235). Con i suoi 77 gol totali (61 in campionato, 16 in Coppa Italia), è il secondo cannoniere assoluto -preceduto solo da Renato Ferretti (89 reti) – nella storia del club giallorosso.

Nel 1989 venne ingaggiato dalla Juventus per 6 miliardi di lire.

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