Calcio internazionale a Potenza. Il giorno sedici febbraio 1990 di scena al Viviani, in un incontro amichevole contro i rossoblu, la nazionale dell’Unione Sovietica. Una delle ultime immagini della nazionale di calcio della Repubblica Socialista Sovietica con la caratteristica maglia rossa con la scritta CCCP. Infatti, esattamente l’8 dicembre 1991, i presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia firmarono a Belavezha il trattato che sanciva la dissoluzione dello Stato sovietico. Già in precedenza, nel corso del 1991, singole repubbliche avevano dichiarato la propria indipendenza: dalla Georgia all’Estonia, dalla Lettonia alla Bielorussia, dall’Azerbaijan all’Armenia. Ritornando alla gara dello stadio Viviani c’è da dire che era l’ultima partita della tournée della compagine sovietica in Italia, in preparazione del Mondiale di Calcio di Italia ’90.
L’ URSS si schierò con: Cherchessov, Fokin, Kuznetov, Zveiba, Yarentchuk, Narbekovas, Ivanauskas, Tichenko, Cherenkov, Tatarchuk e l’ex foggiano Kolyvanov. Nella ripresa subentrarono il portiere di riserva Cherin più i ben noti Luzhni, Protassov e Rodionov. Allenatori , per l’occasione i secondi dello staff, Norosov e Mosan di una squadra in cui erano presenti, ancora tutti insieme, russi, ucraini, georgiani, lituani e altri ancora.
Per il Potenza, allora in serie C2, scesero in campo Bozzini, Savio, Di Bari, Lauretti, Scaldaferri, Scattini, Vuolo, Marchesan, Antonicelli, Cirigliano e Petrella. Nella ripresa subentrarono Bruni, Boccia, il secondo Catalano, Cardillo, l’ancora sconosciuto Ciccio Colonnese oltre a una nidiata di giovanissimi calciatori che hanno avuto così il loro momento di gloria. Allenatore dei rossoblu, Luciano Aristei. Arbitro Morgillo di Potenza.
Pubblico delle grandi occasioni in una bella giornata di sole. Assente l’allenatore sovietico, il colonnello Lobanovski, i suoi colalboratori mandarono in campo a Potenza molti dei giocatori rimasti fuori squadra il giovedì precedente nell’amichevole contro l’Inter, chiamando solo alcuni titolari tra cui il capitano Kuznetov. Solo sul finire anche Protassov e Rodionov subentrarono sul terreno di gioco. Tutto sommato fu uno spettacolo di buon livello, il Potenza fece la sua bella figura. L’incontro terminò in pareggio, 0-0.
Per la gioia dei tifosi il celebre Mikhailichenko, in tuta a bordo campo, firmò centinaia di autografi.