Il mondo del calcio è in lutto: si è spento, all’età di 74 anni, Mario Scarpa, ex attaccante del Perugia degli anni d’oro. L’attaccante originario di Goro, in provincia di Ferrara, ha indossato la maglia biancorossa dal 1973 al 1978, totalizzando 123 presenze e 24 gol e contribuendo alla prima promozione in Serie A del 1975.
A Umbria 24, il compagno di tante battaglia, Franco Vannini, lo ha ricordato così: “Mario è stato davvero un amico, un ragazzo sincero capace di portare allegria nello spogliatoio. Quanti scherzi, quante battute quanti sfottò conservo di lui un grandissimo ricordo continuava sempre a ringraziarmi per gli assist che gli fornivo e questo ovviamente mi faceva piacere perché era umile e capace di riconoscere i meriti altrui. Qui a Perugia lo vedevo ogni volta che veniva a curarsi perché aveva trovato una terapia che lo aiutava. È bello che ora a distanza di tanti anni tutti gli ex grifoni abbraccino realmente lui e la sua famiglia che ha voluto bene al Perugia e Perugia ha voluto bene a lui”. Così invece Walter Novellino: “Mario era un entusiasta, amava il calcio in maniera profonda, sono orgoglioso che la nostra intesa sia stata totale sia in campo che nel post calcio. Grazie a Scarpa il Perugia aveva evitato la retrocessione realizzando due goal al Tardini di Parma e da lì partì la squadra dei miracoli. Oltre ad essere protagonista nel campionato di Serie B che decretò la promozione del Perugia, Scarpa riuscì a dare la sua impronta anche nel primo campionato di serie A quando arrivò a realizzare anche un goal a San Siro contro l’Inter che permise al Grifone perugino di portare a casa il pareggio”.
In azione nel Perugia
Come detto, con 6 reti Scarpa contribuì alla prima promozione in Serie A dei perugini nella stagione 1974-’75, con Ilario Castagner in panchina. Cinque stagioni nel Perugia con 132 presenze e 24 reti.
Prima del Perugia militò nel Baracca Lugo, nello Jesi, nel Chieti e nel Montevarchi. Poi nel Parma, nel Livorno e nel Modena.
Il suo nome rimarrà scolpito per sempre anche nella mente e nei cuori dei tifosi montevarchini: fu l’autore del goal promozione del celebre spareggio di Firenze con la Pistoiese.
Le ultime due squadre della carriera, il Livorno (a sinistra) e il Modena
Era il 4 giugno 1972 e ad una manciata di secondi dalla fine fu proprio il sinistro letale dell’attaccante ferrarese a superare il portiere arancione Banfi e a regalare il sogno della Serie C agli Aquilotti.
Un cross di Martinello da sinistra…ed eccolo il grande Mario pronto all’appuntamento lato curva Fiesole, a bordo campo i sassi della costruenda pista in tartan, sugli spalti la gioia irrefrenabile di migliaia di tifosi rossoblù.