L’esordio in Serie A vede i neroverdi trasferirsi dalla stagione 2013-’14 nello stadio di Reggio Emilia, il “Mapei Stadium – Città del Tricolore”. Il primo punto nella massima serie arriva fuori casa, il 25 settembre 2013, al quinto turno, grazie all’1-1 maturato sul campo del Napoli con rete di Simone Zaza.
La prima vittoria assoluta in Serie A viene festeggiata invece fra le mura amiche il 20 ottobre 2013, quando all’ottava giornata il Sassuolo al Mapei Stadium ha la meglio per 2-1 sul Bologna (reti di Berardi e Floro Flores). Nonostante alcuni risultati di rilievo, tra cui i pareggi sui campi di Napoli e Roma nonché la vittoria interna per 4-3 col Milan (con lo storico poker di Domenico Berardi), il girone d’andata vede il club neroverde nella parte bassa della classifica.
Situazione che alla fine del gennaio 2014 porta all’esonero del tecnico Di Francesco e all’arrivo in panchina di Alberto Malesani; la mossa non ha l’esito sperato, tanto che già ai primi di marzo la società solleva quest’ultimo dall’incarico e riaffida le redini della squadra a Di Francesco il quale, con un turno di anticipo, riesce a portare i neroverdi alla loro prima salvezza in massima serie.
Il campionato seguente, in cui spiccano i tre successi su quattro contro le milanesi, è più tranquillo per il Sassuolo che raggiunge un’agevole salvezza con quattro giornate di anticipo, issandosi al dodicesimo posto finale della classifica.
Nella stagione 2015-’16, sempre con Di Francesco in panchina, il Sassuolo raggiunge un traguardo storico, chiudendo il campionato al sesto posto con 61 punti (record assoluto di punti conquistati e di posizionamento in classifica per la società emiliana) e si qualifica ai preliminari di UEFA Europa League.
Foto a fianco: Mister Eusebio Di Francesco
La stagione 2016-’17 vede quindi i neroverdi impegnati su due fronti. Il campionato, nonostante le fatiche dell’Europa League, si conclude con un onorevole dodicesimo posto. Lo storico debutto in Europa avviene invece il 28 Luglio 2016 alla Swissporarena di Lucerna: i neroverdi portano a casa un pareggio per 1-1 (gol di Berardi) e grazie al netto successo (3-0) nel ritorno al Mapei Stadium si qualificano al turno successivo dove trovano un avversario blasonato e dal grande fascino, la Stella Rossa.
Il Sassuolo non si fa però intimidire, impone un altro 3-0 in casa e col pareggio per 1-1 a Belgrado approda alla fase ai gironi della UEFA Europa League 2016-’17. I neroverdi vengono sorteggiati nel gruppo F con Athletic Bilbao, Genk e Rapid Vienna.
L’esordio è entusiasmante: ancora una vittoria per 3-0 al Mapei Stadium contro un avversario di assoluto rilievo come l’Athletic Bilbao.
Nel proseguo del girone emerge però l’esperienza in campo europeo delle avversarie e, dopo la sconfitta a Genk e un doppio pareggio col Rapid Vienna, il bellissimo sogno del Sassuolo si infrange proprio al San Mames di Bilbao al termine di una gara combattuta che vede i padroni di casa imporsi per 3-2 sui neroverdi.
Ai fini della qualificazione l’ultima giornata col Genk diventa ininfluente: il Sassuolo esce comunque a testa alta dall’Europa League, un’esperienza che rimane attualmente il punto più alto raggiunto nella storia del club.