Terry Venables sarà ricordato per sempre come l’allenatore che ha supervisionato l’estate in cui il calcio è tornato a casa, in Inghilterra.
Il carismatico tecnico, morto all’età di 80 anni, ha vissuto una carriera movimentata e controversa, il cui indubbio momento culminante è stato portare l’Inghilterra a un passo dal raggiungere la finale del Campionato Europeo in casa nel 1996.
Quella partita fu l’ultima come allenatore della nazionale dopo aver lasciato l’incarico per concentrarsi sui suoi imminenti casi giudiziari, ma ma poi saccettò il ruolo di cittì dell’Australia.
“El Tel”, come divenne noto durante il suo periodo alla guida del Barcellona, era anche comproprietario e gestiva il Tottenham, ed è stato oggetto di accuse di condotta commerciale impropria, nonché di illazioni di aver pagato una volta Brian Clough.
Dopo essersi dimostrato promettente come calciatore, finì al Chelsea come apprendista nel 1958 prima di firmare un contratto da professionista due anni dopo, e poi vincere la Coppa di Lega nel 1965 dopo una vittoria per 3-2 sul Leicester. Aveva ottenuto le sue due presenze con l’Inghilterra l’anno precedente nelle partite contro Belgio e Olanda, avendo rappresentato il suo paese a livello scolastico, giovanile, amatoriale e under 23.
Fu il suo trasferimento al Tottenham nel 1966 che lo portò al suo periodo di maggior successo come giocatore, durante il quale vinse la FA Cup dell’anno successivo con una vittoria per 2-1 sul suo ex club.
Lasciò il Tottenham per il QPR nel 1969, trasferendosi cinque anni dopo al Crystal Palace. Ma il suo talento non risiedeva solo in campo.
Durante la sua carriera da attore, Venables ha co-scritto romanzi polizieschi, che sono stati poi trasformati nella serie tv Hazell su uno spiritoso investigatore privato cockney. Ha funzionato per 22 episodi dal 1978 al 1979.
Si rivelò un successo significativamente più grande di una delle sue prime idee imprenditoriali: il “Thingummywig”, un cappello con una parrucca incorporata in modo che le donne potessero uscire senza togliersi i bigodini.
Dopo una stagione da giocatore al Palace si ritirò ed entrò nello staff tecnico e, nel 1976, fu promosso nel ruolo che si rivelò la sua scelta più naturale: allenatore.
Venables ha impiegato solo un anno per portare il Palace alla promozione dalla Terza Divisione e solo altri due per assicurarsi il titolo della Seconda Divisione.
Venables a Barcellona
Nell’ottobre 1980 si dimise per subentrare al QPR, guidando la squadra di Seconda Divisione alla finale di FA Cup del 1982, persa contro il Tottenham in un replay. La stagione successiva li guidò al titolo di Seconda Divisione, diventandone sia il principale azionista che l’amministratore delegato.
Ha condotto il QPR al quinto posto e alla qualificazione per la Coppa UEFA nella stagione 1983-‘84, ma nel maggio 1984 si è dimesso per diventare allenatore del Barcellona.
Ha incantato il pubblico presente alla sua prima partita parlandogli in catalano e, cosa ancora più significativa, nella sua prima stagione ha portato il club al primo titolo spagnolo dopo 11 anni. Venables ha ingaggiato Gary Lineker e Mark Hughes durante la sua permanenza al Camp Nou, vendendo anche Diego Maradona.
Tuttavia, il Barça finì secondo in campionato nelle due stagioni successive, perdendo anche nella finale della Coppa dei Campioni del 1986 quando la squadra rumena dello Steaua Bucarest trionfò ai rigori dopo un pareggio senza reti. Il suo licenziamento nel settembre 1987 fu seguito dalla sua nomina ad allenatore del Tottenham in ottobre. Ha portato Paul Gascoigne al club e si è ricollegato a Lineker.
Venables ha guidato gli Spurs alla gloria della FA Cup del 1991 vincendo 2-1 sul Nottingham Forest in finale, anche se la partita è stata oscurata dall’infortunio ai legamenti crociati di Gascoigne.
Quando Venables e Alan Sugar vinsero la battaglia per l’acquisizione del club quel giugno, fu anche nominato amministratore delegato, ma il suo rapporto con l’allora presidente si interruppe gradualmente. Nel 1993 Sugar lo licenziò e più tardi quello stesso anno la BBC presunse abusi legati alle attività di Venables, a cui lui rispose minacciando un’azione per diffamazione.
Nonostante i danni alla sua reputazione, nel gennaio 1994 è stato nominato allenatore dell’Inghilterra, e la sua prima partita sulla panchina è arrivata due mesi dopo, contro la Danimarca a Wembley.
Quell’agosto, la polizia ha anche archiviato l’indagine sulle accuse di aver pagato a Clough 50.000 sterline per organizzare il trasferimento di un giocatore.
Nel gennaio 1996 Venables rivelò che si sarebbe dimesso dalla carica di allenatore dell’Inghilterra dopo gli Europei di quell’anno per concentrarsi sui casi giudiziari pendenti, ma l’imminente conclusione del suo regno non riuscì a togliere il lustro a quella che era quasi diventata un’estate così gloriosa per i padroni di casa.
Con Tony Adams dell’Arsenal come capitano al centro della difesa, Alan Shearer in forma in attacco e un ringiovanito Gascoigne a tirare le fila a centrocampo, sono passati alla fase a eliminazione diretta dopo aver battuto per 4-1 l’Olanda. Quella è ancora una delle squadre inglesi migliori.
L’uso da parte di Venables della formazione dell’ “Albero di Natale” è stato considerato determinante per il loro successo, che includeva anche una vittoria ai rigori sulla Spagna nei quarti di finale.
L’Inghilterra ha offerto un’altra prestazione memorabile in semifinale, per poi perdere ai rigori contro la Germania, futura vincitrice. Nonostante la natura crudele della sconfitta e il fatto che rappresentò la sua ultima partita come allenatore dell’Inghilterra, in seguito descrisse quell’estate come il “periodo migliore della mia vita”.
Quel luglio, Venables fece un inaspettato ritorno nel calcio come direttore del del Portsmouth e a novembre fu nominato allenatore dell’Australia, diventando anche presidente del Portsmouth, dopo aver acquistato il club per £ 1. Nel gennaio 1998 si è dimesso dal ruolo di presidente e ha anche accettato un’ordinanza dell’Alta Corte che gli vietava di ricoprire incarichi di amministratore di società per sette anni.
Il suo ritorno al Palace come allenatore in aprile fu di breve durata, ma fu reclutato di nuovo, questa volta dal Middlesbrough in difficoltà, nel dicembre 2000.
Lasciò il club dopo averlo condotto alla salvezza in Premier League, nel luglio 2002 è tornato per un ultimo impegno, questa volta al Leeds in difficoltà finanziarie.
La vendita di giocatori chiave tra cui Rio Ferdinand, Robbie Fowler e Jonathan Woodgate contribuì alla loro difficile situazione e a marzo, quando incombeva la minaccia di retrocessione, fu nuovamente licenziato.
Venables tornò sorprendentemente all’Inghilterra come assistente del nuovo allenatore Steve McClaren nell’estate del 2006. La mancata qualificazione a Euro 2008 li vide licenziati nel novembre 2007.
La sua ultima impresa commerciale è iniziata nel 2014 quando ha aperto un hotel e un ristorante con sua moglie Yvette Bazire, a Penaguila, a sud di Valencia. Il primo matrimonio nel 1966 con Christine McCann, una sarta che conosceva fin dai tempi del suo apprendistato al Chelsea, si concluse con un divorzio nel 1984.
Mario Bocchio