È rimasto nel cuore dei tifosi granata per il gol nei minuti finali del derby del 1983. Stiamo parlando della punta Alessandro Bonesso che segnò il pari in rimonta contro la Juve. Alla fine i granata si imposero grazie a Torrisi per il tre a due finale. La squadra di Bersellini affronta al Comunale la Juve dei campioni del mondo come Boniek, Platini e Bettega con i bianconeri in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Rossi su regalo di Van de Korput. Nella ripresa i bianconeri raddoppiano con Platini, dopo la respinta su rigore del pararigori Terraneo. Nei quindici minuti finali succede l’incredibile: gli ex Primavera Dossena e Bonesso firmano il pari e poi Torrisi completa la rimonta. Il Comunale è tutto granata, tre gol in due minuti sono un’impresa storica, per di più contro la Juve dei campioni de mondo.
Alessandro Bonesso in maglia granata
Era il 27 marzo del 1983, sono passati 40 anni, un’eternità, ma il ricordo rimane indelebile sia nell’ex fantasista granata che nei cuori dei tifosi torinisti.
Ma chi è stato veramente Alessandro Bonesso? Attaccante classe 1961, arriva nel vivaio del Toro nel 1975 facendo la trafila, dagli ex Allievi (oggi Under 17) fino in Primavera. Erano gli anni del vecchio Fila, il simbolo del tremendismo granata. La punta viene notata prima da Giacomini nel 1981-’82 (seconda parentesi granata dopo i due anni dal 1978 al 1980), che lo inserisce in prima squadra ed è grazie a lui che il Toro si riesce a salvare.
Successivamente arriva al Toro Eugenio Bersellini e non riesce a trovare molto spazio, chiuso da Selvaggi e Borghi. Tuttavia il mister lo inserisce nella partita più delicata: il derby. La Juve di Trapattoni sta vincendo per due a zero e lui ci mette dieci minuti per pareggiare i conti: la sua zampata non lascia scampo a Zoff. Saranno nove le reti in due anni per lui in trentacinque presenze. Dopo diverse esperienze su e giù per l’Italia, lascia il calcio professionistico a soli 28 anni.