Non posso oggi fare a meno di pubblicare la notizia su un record ancora ad appannaggio del Thiene vista la sua recente riconferma nel Guinness di Serie D; un record che non è stato superato nemmeno dal Catania nella stagione corrente.
Il campionato di Serie D ha subito, a seconda delle epoche, numerose denominazioni (IV Serie, Interregionale, Campionato Nazionale Dilettanti) e ha visto militare una moltitudine di squadre di tutte le regioni italiane, tra le quali, tra alti e bassi, alcuni club prestigiosi che oggi sono protagonisti in Serie A o di altri oramai scomparsi dalla scena. Tra tutte le squadre che hanno partecipato a questa categoria di Serie D ce ne sono alcune che hanno fatto registrare dei record particolari o curiosi. Ebbene, anche per questa stagione 2022-‘23 rimane quindi nelle mani dei rossoneri vicentini thienesi il record italiano per il maggior filotto di vittorie consecutive dall’inizio del campionato di Serie D.
È il record assoluto di vittorie iniziali consecutive stabilito dal Thiene nella lontana stagione 1998-‘99 con ben 12 vittorie di fila. Si è fermata, infatti, alla decima giornata, quella del 6 novembre 2022, la striscia positiva del Catania che viaggiava con 9 successi dall’inizio della stagione nel Girone I di Serie D. Dopo nove vittorie ininterrotte dall’inizio del campionato, la grande cavalcata dei siciliani si è arrestata sul campo di una Cittanovese, squadra negli ultimi posti in classifica, ma capace di stoppare gli etnei sul risultato di 0-0. Ecco che allora mi torna alla mente un’intervista, letta su qualche giornale online, fatta all’allora allenatore del Thiene Ennio Dal Bianco, ex portiere 36enne con un passato giocato tra i legni del Vicenza nella metà degli anni Ottanta, poi tra quelli del Padova e oggi stimato fisioterapista.
Si tratta di un’intervista fatta a metà novembre 1998 dopo la decima vittoria consecutiva della squadra rossonera dall’inizio della stagione, dove il record precedente era appena stato superato. Il Thiene di Serie D in quell’inizio stagione aveva inserito la marcia in più e dalla prima giornata continuava imperterrito la sua corsa. La squadra, smentendo ogni pronostico, era in testa alla classifica e probabilmente sotto stress da record. A questa allusione Ennio Dal Bianco replicava: “Uno stress il record? Piacevole magari, ma in realtà ogni volta che si gioca noi proviamo a vincere e basta, senza pensare al primato. Tra noi non ne parliamo, anche se diventa sempre più difficile, visto quanto ne scrivono i giornali”. Ma una precedente situazione molto simile, il Thiene l’aveva già vissuta dieci anni prima, nel campionato 1988-‘89, con un altro allenatore che divenne poi il direttore generale del Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e cioè Sergio Gasparin.
Gasparin faceva allora l’allenatore del Thiene in categoria Promozione in quell’annata fine anni Ottanta e vinse il campionato passando in Serie D. “Quella squadra – ricorda Ennio Dal Bianco – fece 16 vittorie di fila, dalla prima all’ultima del girone d’andata (più la prima del girone di ritorno), e poi vinse con 56 punti sui 60 disponibili. Io, Gasparin l’ho poi avuto come allenatore nel Giorgione a Castelfranco Veneto, lo ritrovai a Vicenza e non avrei mai pensato di cimentarmi con un suo vecchio record da allenatore. Scherzi che si diverte a fare il destino, di Gasparin mi sono arrivati i complimenti e gli auguri”.
Le chiacchiere di corridoio raccontavano che il Thiene avesse speso molto meno di Bassano e Montichiari, squadre favorite nei pronostici all’inizio del campionato e che mister Dal Bianco doveva ancora affrontare. Il tecnico ci teneva a sottolineare un merito: “Credo che la mia sia l’unica squadra in questa categoria a non allenarsi tutti i giorni, facciamo tre sedute di sera e una al sabato mattina, anche volendo non potrei regolarmi in modo diverso perché su 22 giocatori, 7 lavorano, fanno gli operai, gli impiegati, i rappresentanti, e 12 sono studenti: solo 3 si dedicano esclusivamente al calcio”.
Ennio Dal Bianco elogiava Massimiliano Baù, diplomato Isef, per il suo impegno col gruppo: “Fino all’anno scorso lavoravo senza il preparatore, lui è con noi da questa stagione e devo dire che ci ha dato un bel contributo”. Cosa possiamo aggiungere? Dopo questa intervista ci furono altre due successi e quindi il record si fermò a 12 vittorie consecutive dall’inizio campionato e non sono ancora state superate. Il campionato fu vinto dal Montichiari, mentre il Thiene del record si classificò alle sue spalle, secondo.
L’appassionato presidente Gianluigi Dalla Rovere e i 300 – 400 spettatori costantemente presenti allo stadio “Miotto” cominciarono quindi a sognare la Serie C2 perché intuivano che le basi solide c’erano e infatti nella stagione 2000-‘01 l’obbiettivo fu raggiunto con la promozione nella categoria professionistica. La curiosità di oggi è scoprire che anche qui a Thiene, in questa squadra di provincia del profondo Veneto, c’erano giocatori con parentele legate al calcio internazionale: l’attaccante Riccardo Bigon, figlio di Albertino e pure Diego Virille, cugino di Roberto Baggio.
Giuseppe (Joe) Bonato