Rudolf Raftl ha iniziato la sua carriera professionale all’Hertha Vienna nella stagione 1928-‘29. È poi passato ai campioni in carica e vincitori della Mitropa Cup, il Rapid Vienna. Ha disputato un totale di 174 partite di campionato per il club di Hütteldorfer, vincendo i campionati nel 1935 e nel 1938. Dopo l’annessione dell’Austria al Reich tedesco, seguirono altri due scudetti nel 1940 e nel 1941, questa volta nell’Ostmark, il nome comunemente usato in tedesco per indicare l’Austria dopo l’Anschluss.
Tuttavia, il Rapid Vienna giocò con successo anche per la Coppa di Germania e il campionato tedesco. Nel 1938 Rudolf Raftl vinse proprio la Coppa di Germania con i biancoverdi, nel 1941 fu tra i pali nella vittoria per 4-3 nella finale di campionato contro lo Schalke 04. Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, il portiere ha giocato altre due stagioni per il First Vienna 1894, precisamente negli anni dal 1946 al 1948. Successivamente è stato giocatore-allenatore dell’Heiligenstädter prima di assumere la carica di allenatore dell Herzogenburg nel 1949. Oggi Raftl riposa nel cimitero centrale di Vienna.
La sua storia di calciatore senza patria è ben riassunta dal suo curriculum in nazionale.
Rudolf Raftl ha giocato sei partite internazionali per la nazionale austriaca e si è classificato quarto ai Mondiali del 1934 in Italia. Aveva fatto il suo debutto nel 1933. Dopo che l’Austria riuscì a qualificarsi per la Coppa del Mondo nel 1938, tuttavia, dovette rinunciare alla partecipazione perché la nazionale austriaca fu sciolta dopo l’annessione del Paese alla Germania nazista. Invece, ha giocato per il Reich tedesco. Ha giocato entrambe le partite ai Mondiali del 1938 in Francia e fino al 1940 è stato tra i pali per un totale di sei presenze.
Il 26 ottobre 1938, in occasione del settantacinquesimo anniversario della Federcalcio, l’Inghilterra giocò a Londra contro una squadra continentale creata dalla FIFA e allenata dall’allenatore campione del mondo Vittorio Pozzo.
Raftl venne convocato come portiere sostituto dell’italiano Aldo Olivieri e alla fine non venne utilizzato a Highbury nella selezione continentale dominata dai giocatori dell’Italia campione del mondo in carica. In una partita preparatoria pochi giorni prima, in cui una selezione olandese venne sconfitta per 2-1, entrò come sostituto nella ripresa, con Olivieri che si accomodò a difesa della porta degli olandesi per un po’ di allenamento. Raftl, al fianco di Andreas Kupfer e Albin Kitzinger, fu uno dei tre giocatori tedeschi in campo.
Il 5 giugno del ’38, lo stade de Gerland a Lione rimase chiuso. Si sarebbe dovuta giocare lì una delle partite del primo turno dei Mondiali del ’38. Svezia contro Austria. Ma l’Austria, il favoloso Wunderteam, non c’era più. Partita cancellata. Passò la Svezia. Nove di loro erano stati convocati dalla nazionale tedesca. Il mitico Matthias Sindelar rifiutò. Un diniego che certamente contribuì alla sua prematura scomparsa.