Prosegue la rubrica “Anni da bere” – una lettura particolare di quel calcio che ci piaceva tanto attraverso le maglie dei protagonisti – con la divisa del Livorno nella stagione 1984-‘85.
Il completo è quello indossato da Stefano Mariani.
Maglia bordeaux a manica corta, sponsor tecnico Spica e sponsor commerciale Lodge – spiega Ciro Cassaneti – Sul davanti la L di Livorno in mezzo alle onde del mare. Colletto e polsini bianchi e sulla schiena il numero bianco tridimensionale.
Nella stagione 1984-‘85 il nuovo tecnico amaranto è l’ex centrocampista del Bologna e della nazionale Romano Fogli. Dopo il trionfale cammino della stagione scorsa, con la risalita in Serie C1, Renzo Melani è approdato ad allenare il Mantova. Molti i volti nuovi per affrontare il girone A della categoria superiore, tra questi volti, arrivato dal Prato il centravanti pugliese Cesare Vitale autore di 12 reti, 2 in Coppa Italia e 10 in campionato. Il girone di andata non è stato esaltante. Gli amaranto del presidente Leo Picchi, emergono nel girone di ritorno con le vittorie fuori casa di Firenze e di Carrara, mentre all’Ardenza vengono sconfitte Modena, Spal ed Asti. Il settimo posto finale non consente, solo per differenza reti, di partecipare l’anno successivo alla Coppa Italia di Serie A e B. Salgono in Serie B il Brescia ed il Lanerossi Vicenza.
Nella Coppa Italia di Serie C i labronici, prima del campionato, disputano il girone K di qualificazione, vinto dal Pontedera che accede ai sedicesimi di finale, davanti al Prato, alla Rondinella ed al Livorno. In primavera parentesi internazionale per il Livorno, che ha partecipato al Torneo Interleghe Anglo-Italiano di Serie C, il “Gigi Peronace Memorial”, al quale hanno preso il via due squadre inglesi e due italiane, in semifinale gli amaranto hanno battuto (4-1) gli inglesi del Bognor Regis Town, in finale sono stati superati (2-1) dal Pontedera.
L’attaccante Stefano Mariani, classe 1957, di Massa, in carriera ha totalizzato 69 presenze (segnando 6 reti) in Serie B con le maglie di Parma, Brescia e Padova. Ha ottenuto anche una promozione in Serie A nelle file del Brescia nella stagione 1985-086, senza però mai giocare in massima serie.