Dallo scudetto all’azienda di famiglia
Giu 1, 2021

Leonardo Occhipinti , milanese cklasse 1960, fu un buon difensore, manonostante foesse cresciuto nell’Inter, dovette dimostrare altrove le sue buone doti di libero e centrocampista.
Lanciato, infatti, giovane in prima squadra rimane in nerazzurro nelle stagioni 1978-’79 e 1979-’80. Anche se gioca un solo incontro, prende parte alla festa per la conquista dello scudetto dell’Inter di Bersellini.

Nell’Inter, sulle figurine Panini

Nella stagione 1980.’81 passa al Pisa militante in Serie B, dove disputò tutte le 38 gare di campionato. Nell’annata successiva giocò le prime sette partite con i pisani prima di essere ceduto in prestito al Como in Serie A, dove marcò ulteriori 10 presenze.

A Pisa


Tornò al Pisa, che nel frattempo aveva conquistato la promozione in Serie A. Nella stagione 1982-’83 e in quella successiva divenne un punto cardine della difesa dei pisani, marcando 51 presenze da titolare.
Nel 1984-’85 cambiò nuovamente casacca, tornando in una squadra d’alta classifica con forti ambizioni: la Fiorentina, dove giocò 23 gare di campionato, sette di Coppa Italia e quattro di Coppa UEFA.

Leonardo Occhipinti impegnato contro Laudrup in Fiorentina-Lazio’84-’85

Al termine della stagione venne però ceduto al Cagliari, nuovamente nella serie cadetta, dove giocò 35 gare da titolare aiutando la squadra a conquistare la salvezza. Rimase in Sardegna solo per un’annata, per tornare in Serie A al Brescia, dove disputò 25 gare mettendo a segno tre reti (le sue prime da professionista).


Occhipinti rimase con le rondinelle per altre due stagioni, marcando ulteriori 62 presenze e tre reti.
Poi il declino: Piacenza in serie c 1 e Solbiatese in C2. Dopo il ritiro dal calcio professionistico ha continuato l’attività imprenditoriale di famiglia nel commercio di macchinari per l’edilizia stradale.

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