Per l’edizione del 1974 della Coppa Intercontinentale c’è un nuovo forfait: il Bayern Monaco si ritira, partecipa quindi l’Atlético Madrid e vince contro l’Independiente, che per la terza volta consecutiva si presenta in questa manifestazione. All’andata il tecnico spagnolo Luis Aragonés chiude i suoi a riccio, limitando il passivo al solo gol di Balbuena.
Nel ritorno davanti ai 50.000 del Vicente Calderón, il tecnico spagnolo sguinzaglia i suoi nel primo tempo in una grande interpretazione di calcio offensivo, coronata dal gol di testa di Irureta.
Poi la partita, agonisticamente accesa, prende una piega dura e l’Independiente fatica a creare gioco. Nel finale, il sospirato secondo gol, a opera dell’argentino Ayala, evita la “bella”.
L’uomo in più. Chi non ricorda Ruben Hugo Ayala, detto “El Raton” (il topone), il piccoletto con la maglia numero 1 e la criniera al vento ai Mondiali ’74? Ala sinistra velocissima, giocò nel San Lorenzo de Almagro dal ’68 al ’73, poi fu stella dell’Atlético Madrid fino al ’79, quando andò in Messico a chiudere la carriera