Giovannino Lambiase, ex calciatore del Giugliano, fantastico talent scout napoletano dei tempi romantici. Quando, nell’estate del 1934, Giovanni Lambiase approda alla corte del sodalizio giuglianese, ha già alle spalle una lunga e dignitosa carriera trascorsa tra campionati di serie B e C, con compagini come Audace Bagnoli, Campania, Silurificio Napoli e Vomero. Attaccante di fascia di grande esperienza, Lambiase è accolto favorevolmente dai tifosi gialloblu, che sin dalle prime battute lo eleggono a loro beniamino.
Lambiase gioca senza fronzoli, bada al sodo, e per un attaccante di fascia vuol dire servire ai compagni di reparto palloni da mettere poi in fondo al sacco.
Con la squadra del Giugliano disputa tre campionati. E’ tra i protagonisti della promozione in Prima Divisione Regionale nel campionato 1934-’35. Chiude la sua lunga e dignitosa carriera da calciatore nel 1942 indossando la maglia della Partenopea Napoli.
Una volta appesi gli scarpini al fatidico chiodo, Giovanni Lambiase intraprende la carriera di allenatore. Per molti anni sarà tecnico e responsabile del settore giovanile del Napoli. Si racconta che girava per le strade e le piazze di Napoli, seguendo le squadrette rionali, per scovare le giovani promesse.
E’ così che adocchia un ragazzino della Fiamma Sangiovannese che poi porterà nelle giovanili azzurre in cambio di un paio di palloni e di una muta di magliette. Il suo nome è Antonio Juliano, il calciatore che ha legato la sua carriera agonistica alla squadra della città, il Napoli, nel quale militò dal 1961 al 1978 per 17 stagioni, di cui 12 da capitano, e rimanendo a lungo il calciatore azzurro con più presenze in tutti i campionati. Con la nazionale azzurra si laureò campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970. Le migliori stagioni del vivaio del Napoli sono state quelli degli anni Sessanta-Settanta quando grazie a Giovanni Lambiase, piccolo, robusto, calvo e fantastico talent scout, approdano in prima squadra calciatori come Montefusco, Improta, Abbondanza, Massa, Albano, Punziano, Musella e tanti altri.
Paolo Buonanno