Grande protagonista del calcio di inizio Novecento, Raffaele Jaffe (1877-1944) portò il Casale Football Club da lui fondato pochi anni prima alla vittoria, nel giugno del 1914, di un incredibile scudetto.
Determinanti le intuizioni e il carisma di un personaggio unico nel suo genere, che fu anche apprezzato insegnante e preside di un prestigioso istituto cittadino.Allontanato dal mondo della scuola con la promulgazione delle leggi razziali, finì progressivamente ai margini della società. Prima molto amato, fu quasi del tutto dimenticato. Venne poi catturato da sgherri in camicia nera che bussarono alla sua porta nel febbraio del ’44, e in seguito deportato ad Auschwitz, da dove non fece mai più ritorno.