“In futuro tutti saranno famosi per 15 minuti”, recita una celebre massima incisa persino sulle mura del New York Museum Of Modern Art. E il futuro di Fahad Al-Ahmed Al-Jaber Al-Sabah, dirigente sportivo kuwaitiano nato il 10 agosto 1945, si è materializzato un pomeriggio del 1982.
Durante la gara Francia-Kuwait, valida per il Mundial di Spagna vinto dall’Italia, il rappresentante dell’emirato è infatti clamorosamente sceso in campo in seguito ad una rete transalpina siglata da Giresse, minacciando di ritirare la squadra qualora la marcatura da lui giudicata irregolare non fosse stata annullata.
L’arbitro dell’incontro, Miroslav Stupar, dopo alcuni attimi di indecisione optò per annullare il gol, poi ininfluente ai fini del risultato dato l’abbondante 4-1 con cui trionfarono i Bleus. Ma l’immagine del Kuwait venne compromessa dall’incredibile gesto, poi inserito dal Times nella top10 delle dieci più grandi vergogne nella storia dei Mondiali.